LENTIGIONE – ATHLETIC CARPI 2 – 0

RETI: p.t. 35′ Esposito; s.t. 4′ Zagnoni.

LENTIGIONE (4-3-1-2): Sorzi; Iodice, Rossini, Zagnoni, Casini; La Vigna (41’s.t. Martino), Bouhali, Agyemang (22’s.t. Tarantino); Esposito (4’s.t. Sanat); Formato (25’s.t. Sala), Caprioni (47’s.t. Adusa). (Galeazzi, Cuoghi, Staiti, Bonetti). All.: Serpini.

ATHLETIC CARPI (4-3-3): Ferretti; Ghizzardi, Boccaccini, Calanca, Montebugnoli (9’s.t. Bruno); Lordkipanidze, Bolis (4’s.t. Sivilla), Borgarello (38’s.t. Bottalico); Carrasco (9’s.t. Villanova), Raffini (19’s.t. Walker), Togola. (Lusetti, Aldrovandi, Crotti, Dipinto). All.: Bagatti.

ARBITRO: Peletti di Crema (Morotti di Bergamo e Cassano di Saronno).

NOTE: pomeriggio estivo con terreno di gioco in sintetico. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Montebugnoli, Esposito e Calanca.  Angoli: 4 a 2. Recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.

SORBOLO MEZZANI (Parma) – Il Lentigione vince il derby reggiano – modenese con il Carpi e riscatta subito la pesante sconfitta subita sul campo dell’Alcione Milano. Un successo giusto e meritato per quanto visto in campo con un Carpi che dopo aver subito la seconda rete non ha reagito come ci si aspettava. Un deciso passo indietro rispetto alle vittorie con Ravenna e Rimini e con l’uscita dai playoff che li mette a forte rischio. Sulla sponda Lentigione modulo consueto, ma con mister Cristian Serpini che sorprende tutti con una formazione inedita con Agyemang spostato a centrocampo ed Esposito nel ruolo di trequartista. Per il Carpi solito modulo con il tridente e con l’unica variazione il rientro dalla squalifica di Montebugnoli al posto di Crotti. Partono meglio gli ospiti che già al 2′ hanno una buona occasione con Raffini che agevolato da una svirgolata di Iodice si trova a tu per tu con Sorzi bravo a chiuderlo un uscita. Al 6′ ancora Raffini in girata la mette sul fondo. Poi comincia ad uscire il Lentigione cond eu tiri in successione di Caprioni e Bouhali prima che al 15′ Caprioni in diagonale impegni Ferretti alla parata in tuffo. Al 27′ gioco fermo per un paio di minuti con l’arbitro che si avvicina alla panchina dei locali per farsi spruzzare dello spray sulla caviglia sinistra. Niente di grave e si ricomincia. Al 29′ palla interessante bassa di Carrasco sulla quale a Raffini non riesce la deviazione vincente sottomisura. Al 33′ errore di Carrasco che nel tentativo di proteggere un pallone che stava sfilando sul fondo se lo fa rubare da Caprioni che la mette in mezzo ma Formato non ne approfitta. Due minuti dopo arriva il vantaggio del Lentigione in maniera casuale: sul tiro di Caprioni una deviazione involontaria diventa un assist per Esposito che solo davanti a Ferretti non fallisce il bersaglio grosso. Il portiere del Carpi perde cos l’imbattibilità della sua porta che durava da cinque partite. Nel finale di tempo il Carpi spinge ma senza creare occasioni pericolose. La ripresa si apre con un diagonale dopo appena 54 secondi di Raffini bloccato a terra da Sorzi. Dopo appena 4′ toglie Esposito che da già ammonito stava rischiando il rosso con un fallo dietro l’altro. Pochi istanti dopo il cambio arriva il raddoppio del Lentigione: sul primo angolo della partita calciato da La Vigna si crea una mischia della quale approfitta Davide Zagnoni (nella foto d’archivio di Barbara Bastoni) con una stoccata vincente nell’angolino basso. Carpi che rischia grosso anche due minuti dopo quando su un retropassaggio sbagliato di Calanca è Formato a trovarsi solo davanti a Ferretti superlativo a chiuderlo in uscita e poi lo stesso centravanti di casa un attimo dopo mette sul fondo da ottima posizione. A questo punto mister Massimo Bagatti opera un triplo cambio e ridisegna la squadra. Al 12′ ancora Formato che in posizione defilata non inquadra la porta. Al 21′ il Lentigione sfonda per l’ennesima volta sulla sinistra con Formato che prova a servire al centro un liberissimo Caprioni, ma Calanca salva tutto mettendola in angolo. Al 27′ Carpi vicino al gol per riaprire la partita con Bruno che però a porta praticamente spalancata calcia centrale favorendo la respinta di Sorzi. Ma il Lentigione è sempre pericoloso e Sala in diagonale sfiora il tris. Allora ci riprova il Carpi con due tentativi di Villanova uno di seguito all’altro, ma sulla sponda opposta è ancora Sala a divorarsi la terza rete da due passi. Poi nell’ultima parte di gara non succede più nulla di rilevante.