TAU ALTOPASCIO – LENTIGIONE 1 – 2

RETI: 38’pt Sabba (L), 15’st Pastore (L), 35’st Motti (T).

TAU ALTOPASCIO: Cabella, Zanon, Bernardini, Motti, Bongiorni, Lombardo, Bruzzo, Manetti (27′ st Sichi), Limongelli (6′ st Ivani), Meucci, Negro (6′ st Andolfi). (Viti, Morandini, Belluomini, Bartelloni, Grossi, Nistri). Allenatore: Venturi.

LENTIGIONE: Gasperini, Gobbo (31′ st Lombardi), Sabba (16′ st Pari), Capiluppi, Nava, Babbi (45′ st Bonetti), Battistello (28′ st Martini), Alessandrini, Pastore, De Marco (27′ st Manzotti), Nappo. (Delti, Cortesi, Nanni, Bocchialini). Allenatore: Cassani.

ARBITRO: Leorsini di Terni (Nila e Proietti di Terni)

ALTOPASCIO (Lucca) – Dopo aver perso l’imbattibilità martedì scorso con la sconfitta interna con l’Imolese, il Lentigione compie l’impresa in terra toscana e infligge la prima sconfitta stagionale al Tau Altopascio, capolista del girone D di Serie D. Il Lentigione non solo ha limitato Motti e Bongiorni per oltre quarantacinque minuti ma ha anche provato a fare la partita con la spinta di Gobbo a sinistra, la qualità di Pastore e soprattutto di Sabba, tra i migliori in campo. In attacco c’è poi Babbi, chiamato all’arduo compito di fare a sportellate con Bernardini e Meucci. Anche Venturi, a fine gara, non ha nascosto i complimenti agli avversari, soffermandosi sulle qualità dei singoli e sulla preparazione fisica. I due gol segnati dal Lentigione sono di fatti dei regali fortuiti della difesa del Tau. Il vantaggio di  Enrico Sabba (foto di archivio di Barbara Bastoni) al 38’: il centrocampista si defila a destra e crossa al centro. La traiettoria diventa un tiro che Cabella smanaccia, disturbato dal sole. La respinta del portiere carambola su Meucci e si infila in rete. Se la palla sia entrata prima del tocco del capitano poco importa: il Lentigione è in vantaggio e il Tau è costretto a recuperare. Nella ripresa il Lentigione spezza, con raddoppi, falli tattici e qualche perdita di tempo, ogni tentativo di attaccare da parte della capolista. Venturi cambia pelle ai suoi: Andolfi entra e si posizione al centro dell’attacco, con Bongiorni che va a sinistra e Motti largo a destra. Ma ancora un rimpallo favorisce il Lentigione, che al 15’ trova la seconda rete. Gobbo spinge a sinistra e butta palla al centro, Bernardini frena il cross ma serve di fatto un assist a Pastore bravo in corsa a controllare e trovare l’angolo a destra di Cabella. La partita non è finita. Il Tau, nei restanti minuti, mette cuore, muscoli e grinta per provare almeno a riaprire la partita. E il gol capace di mettere i brividi al Lentigione arriva al 36’. Cross da sinistra di Zanon, nel rimpallo nell’area piccola ecco il tocco ravvicinato di Motti con palla in rete. Protesta il Lentigione per possibile fuorigioco. La gara si riaccende, così come la voglia del Tau di prendersi almeno un punto. Nel finale il Tau alza l’intensità delle sue giocate e ci prova in tante occasione. Sono soprattutto due quelle più nitide che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero potuto portare al pareggio. La prima occasione è quella di Andolfi (colpo di testa su cross di Zanon) mentre ci vuole tutta l’esperienza di Nava per ribattere un traversone in area di Ivani dalla corsia di destra. Il Lentigione ha mostrato solidità tattica, ottima forma fisica (confermata dal pressing), senso del sacrificio (mostrato dall’ex Lucchese Babbi) e tanta esperienza nei singoli episodi, vincendo con merito. In casa Tau vietato fare drammi, il campionato fin qui fatto resta ottimo. “Mercoledì scorso siamo usciti dal campo con tanta rabbia – ha detto a fine gara il mister del Lentigione, Stefano Cassani – per la sconfitta con l’Imolese e sono contento che questa rabbia ci abbia fatto scendere in campo oggi con più agonismo e consapevolezza”.

(si ringrazia Il Tirreno e Lucca in Diretta)