di Giorgio Pregheffi

Il successo esterno con la Tritium, arrivato dopo una sconfitta e due pareggi, ha dato nuova linfa al Lentigione, che con 50 punti all’attivo si è consolidato come terza forza del girone D di Serie D. L’allenatore Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni) sottolinea l’importanza del risultato e non accetta l’idea che sia stata una vittoria scontata: “Nel calcio non c’è niente di scontato e poi la Tritium è una buona squadra e sono convinto che grazie alla mano di mister Rossini risalirà la classifica. Noi abbiamo mfatto un’ottima partita e mi fa piacere che abbia ritrovato il gol Zagnoni, il nostro capitano. Se avessimo giocato allo stesso livello con Prato e Bagnolese sarebbe finita diversamente. Ora però c’è subito da pensare al prossimo impegno”. Domani infatti è in programma alle 14.30 sull’impianto in sintetico di Sorbolo Mezzani, nel parmense, il recupero della gara rinviata per Covid e valevole come prima giornata di ritorno, con il Seravezza Pozzi, battuto all’andata in terra toscana 2 a 1 con reti di Zagnoni e Caprioni, che hanno ribaltato l’1 a 0 di Benedetti: “Il Seravezza è un’ottima formazione e ha una coppia d’attacco fortissima, una delle migliori se non la migliore del girone: Benedetti e Rodriguez si integrano bene e sono molto insidiosi. Inoltre il loro allenatore sta lavorando molto bene. E’ una partita non facile, noi dobbiamo cercare di fare il Lentigione, cioè esprimerci al meglio, anche se siamo un po’ zoppicanti. Infatti, oltre ai forfait di Rossini, Caprioni e Agyemang, che peraltro sono sulla strada del recupero, anche Sala sabato scorso è uscito malconcio, ma faremo di necessità virtù, non è il caso di cercare alibi”.