di Giorgio Pregheffi
L’omologazione del risultato della partita vinta dal Lentigione sul campo del Borgo San Donnino ha assegnato definitivamente i tre punti alla squadra reggiana nel girone D di Serie D. Per questo c’è un po’ di rammarico per la mancata vittoria sul campo del Prato: “A dieci minuti dalla fine eravamo primi – osserva l’allenatore Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni) – e la partita la stavamo controllando, tanto che sull’1 a 0 abbiamo colpito due pali esterni, per loro è stato un segnale e avevano ragione perché non abbiamo saputo gestire la situazione con l’intensità giusta, così il Prato ha trovato la forza per ribaltare il risultato. Peccato sarebbe stata una bella soddisfazione assaporare il primato, anche se non rientra nei nostri obiettivi, così come non abbiamo mai pensato di continuare la serie di vittorie all’infinito: l’infinito non esiste nel calcio”. Domani nella sedicesima giornata il Lentigione affronta il Fanfulla, reduce dalla sconfitta casalinga col San Giuliano City. “Il Fanfulla è una squadra che l’allenatore mette bene in campo – dice Beretti – ed esprime un buon calcio. Ha un bel gruppo di giovani e giocatori esperti di grande qualità. Secondo me sta facendo bene, meglio forse del previsto. Spero che noi disputiamo bella partita e non per la classifica ma per crescere. La formazione? Rientra Formato, ma non abbiamo Montipò, fermato dai sanitari per un problema, e Battistello, squalificato. Inoltre è acciaccato Sala. Sono pronti Roma, Pari e Bocchialini”.