di Giorgio Pregheffi
A distanza di 25 giorni dall’ultima gara con l’Athletic Carpi terminata sul 2 a 2, il Lentigione, terzo in classifica con 36 punti, torna in campo per giocare contro l’Aglianese domani alle 14.30 sul campo in sintetico di Sorbolo Mezzani una gara valevole come recupero della quindicesima giornata di andata del girone D di Serie D. Lo stop imprevisto del campionato dovuto al gran numero di contagi relativi al Covid ha colto di sorpresa tanti e tra questi l’allenatore del Lentigione, Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni): “Non me lo aspettavo, pensavo che ormai ci fossimo lasciati alle spalle questa storia. Mi sembra fuori luogo fare delle valutazioni che spettano agli scienziati, posso esprimere solo l’augurio che fra un mese possa essere finito tutto”. In questo periodo di pausa forzata, ci sono state due novità nel Lentigione: è passato al Forlì il centrocampista Nicolò Scalini ed è arrivato dal Fiorenzuola un altro centrocampista Salvatore Esposito: “Scalini ha ricevuto una proposta dal Forlì – spiega Serpini – e ha chiesto di andare via, la società, che aveva seguito il giocatore nel periodo dell’infortunio, lo aveva tenuto sotto contratto ma di fronte alla volontà di Scalini, che aveva la possibilità di avvicinarsi a casa, lo ha accontentato. Per quanto riguarda Esposito, è un ottimo giocatore, abituato a vincere, per di più ha già una buona esperienza nonostante sia giovane, è del 2001, per cui può essere molto prezioso”. E veniamo alla gara con l’Aglianese, che attualmente occupa la sesta posizione con 27 punti all’attivo: “E’ la nostra bestia nera (nella scorsa stagione in tre partite, compresa quella dei playoff, due vittorie dei toscani e un pareggio, n.d.r.) – sottolinea mister Serpini – e la sfida mi piace. L’Aglianese ha un bravo allenatore e tanti ottimi giocatori, fra cui Brega, Artioli, il centrale difensivo Gelli e l’esterno sinistro Zanon. Penso che possa essere una bella partita. Formazione? Sicuramente non avrò Tarantino e Carpio, per il resto sono tutti disponibili ma dovrò gestire al meglio la situazione, visto che i giocatori che hanno avuto il Covid si sono allenati meno, per cui alcuni cambi saranno inevitabili nel corso della gara”.