di Giorgio Pregheffi
Le due vittorie consecutive con Tritium e Seravezza, seguite ad una sconfitta casalinga col Ravenna e due deludenti pareggi, hanno ridato vigore al Lentigione, terza forza del girone D di Serie D dietro a Rimini e Ravenna. L’allenatore Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni) fotografa la situazione della sua squadra: “Siamo incerottati, perché oltre ai giocatori indisponibili (sono fermi ai box Rossini, Sala, Agyemang, Caprioni e La Vigna, n.d.r.) ci sono alcuni acciacchi da smaltire. Col Seravezza il gol di Davide Zagnoni ci ha dato una bella spinta e alla fine siamo riusciti a prevalere, ma in generale stiamo facendo un po’ di fatica. Per questo – prosegue mister Serpini – serve un altro Lentigione contro il Forlì. E’ un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo battuto 2 a 0 all’andata (segnarono Zagnoni e Staiti n.d.r.), in tutti i sensi, visto che hanno cambiato la coppia centrale difensiva, ci sono stati alcuni spostamenti di ruolo e il nuovo allenatore Graffiedi gli ha dato una fisionomia diversa. Ultimamente ha ottenuto risultati in serie. E’ una squadra quadrata, organizzata, in attacco ha Pera che è forte e anche Rrapaj si fa rispettare, poi i due fratelli Ballardini, se gioca, il nostro ex Scalini e i due centrali difensivi. Può permettersi di tenere in panchina Borrelli. E’ un avversario difficile, sono certo che sarà una bella partita, perché nessuna delle due squadre giocherà per il pareggio. Noi abbiamo ripreso il nostro cammino, stiamo crescendo e abbiamo bisogno di dare continuità”.