Il Giudice Sportivo della Serie D ha rigettato il ricorso presentato dal Rimini in merito al gol fantasma non convalidato nel finale della gara sul campo del Progresso, confermando il risultato di 0 a 0. La capolista del girone D reclamava “l’alterazione della regolarità dello svolgimento della gara in ragione del presunto errore tecnico dell’arbitro, per non avere il medesimo convalidato una rete asseritamente segnata a seguito di un’azione di attacco in cui il pallone avrebbe interamente varcato la linea di porta. Esaminato il rapporto di gara – si continua a leggere testualmente sulla sentenza – e rilevato come non sia possibile rilevare alcun argomento a sostegno della tesi della società reclamante, considerato che rispetto alla fattispecie denunciata le allegazioni istruttorie prodotte sono inammissibili, rilevato, inoltre, la pretestuosità della tesi in diritto, che tenta di imputare all’arbitro e all’assistente presunte violazioni regolamentari a fronte di una valutazione discrezionale riferibile ad un episodio di gioco”.