Il campionato di Serie D prova a ripartire e nel girone D si ricomincia dalla fine, nel senso che si gioca l’ultima giornata del girone di andata e in casa Forlì si sente la necessità di imprimere una svolta ad una stagione fin qui deludente. L’allenatore Massimo Gadda (foto), 58 anni, valuta questo momento anche alla luce di tutte le difficoltà legate al Covid: “E’ una situazione non semplice da gestire, mi riferisco anche alla classifica della nostra squadra, ma sono fiducioso, piano piano ci stiamo sistemando. Personalmente ci sto mettendo entusiasmo e passione, fare l’allenatore mi piace così come ho ricordi bellissimi della mia carriera da giocatore (ha conquistato tra l’altro uno scudetto con la maglia del Milan, n.d.r.), ora devo pensare al Forlì e al prossimo impegno”. Prossimo impegno che sarà domani con avversaria la Correggese: “E’ una squadra che ha avuto un finale di girone di andata incredibile con risultati importanti. Certo, l’interruzione di un mese rende questa partita difficile da decifrare. Loro hanno alcuni giocatori di grande qualità, penso a Simoncelli, a Manuzzi, un centrocampista che mi piace molto, e in avanti Damiano è forte, insomma prevedo una gara che si giocherà a viso aperto senza calcoli. Il nuovo arrivato Nicolò Scalini ex Lentigione? La sua condizione fisica è abbastanza buona, certo, deve acquisire il ritmo partita, ancora non è pronto, in ogni caso in prospettiva è un bell’acquisto”. Nelle file forlivesi, ancora assente Pera, davvero sfortunato in questa stagione.
Giorgio Pregheffi