In casa Carpi, la vigilia della gara con la Pistoiese è inevitabilmente all’insegna del Francesco D’Orsi (foto di Alessandro Torelli). Il centrocampista, che ha chiesto nei giorni scorsi la cessione al Renate, sarebbe tornato a Roma senza il permesso della società e anche oggi, come venerdì, non si è presentato all’allenamento. Una frattura nata dopo le voci di mercato che vedevano il centrocampista vicino al Renate, formazione di Serie C che lo aveva contattato già lo scorso venerdì. Ricucire sarà complicato. Per ora, si sa di certo che non sarà in campo domani contro la Pistoiese al Cabassi, aggravando la situazione di un Carpi già flagellato dalle assenze. I primi contatti tra Francesco D’Orsi e il Renate risalirebbero al venerdì precedente la gara di Lodi, poi regolarmente disputata dal giocatore, risultato tra i migliori in campo come spesso capitato in questa stagione. Martedì, il direttore sportivo Riccardo Motta gli aveva comunicato l’intenzione di non cederlo ai lombardi, confermata il giorno seguente dallo stesso Presidente Claudio Lazzaretti. Per smaltire la delusione, il Carpi stesso gli aveva consigliato di prendersi un giorno di riposo al mercoledì, ma si aspettava di vederlo sul campo il giorno seguente, quando invece ha annunciato per messaggio la sua partenza per Roma dalla famiglia senza esserne autorizzato. Sin qui la versione della società, non smentita neppure dal messaggio sui social del giocatore, che però intendeva i giorni di riposo come autorizzati per le vie brevi, senza legare la vicenda alle questioni di calcio mercato. Una controversia che ha avuto già risvolti ufficiali, con una Pec indirizzata a D’Orsi dall’avvocato Sperduti in rappresentanza della società, che ha però tutto l’interesse a ricucire. Occorrerà verificare se l’intenzione sia reciproca. Nel frattempo, chiarisce Motta: «Oggi c’è un’inadempienza e il resto sono chiacchiere». Mister Cristian Serpini cerca di tener lontano il caso D’Orsi dal gruppo: «Non abbiamo mai parlato degli assenti – ha detto nella conferenza stampa della vigilia – altrimenti ci sarebbero argomenti per tutto l’anno. Alla squadra ho detto che a noi non devono interessare ma dobbiamo concentrarci molto sulla Pistoiese con i giocatori che ci sono e non con quelli che non ci sono».
(fonte Fabio Garagnani per la voce.it)