SALSOMAGGIORE – CARPI 2 – 2
RETI: 10’ pt Berti (S), 23’ pt Morigoni (S), 34’ pt Cicarevic (C), 48’ st Villa (C).
SALSOMAGGIORE (4-4-2): Galletti; Morigoni, Bran, Montesi, Assaoui (31’ st Habachi); Singh, Soumahoro (18’ st’ Trofo), Orlandi, Amadei (1’ st Brasacchio); Mingiano, Berti (38’ st Cappadonna). (Agazzi, Lasagni, Pedretti, Leodni, Coulibaly). All.: Cristiani.
CARPI (4-3-1-2): Balducci; Sabattini, Boccaccini, Calanca, Navarro (38’ st Villa); Beretta (25’ stOlivieri), Yabrè, Bouhali (22’ stRanelli); Cicarevic (25’ stLaurenti); Arrondini (12’ st Stanco), Sall. (Lusetti, Ferraresi, Casucci, Laamane). All.: Bagatti.
ARBITRO: Marangone di Udine (Alessia Cerrato e Callovi di San Dona’ di Piave).
Con il primo gol tra i ‘grandi’ di Davide Villa (foto di Daniele Lugli), entrato in campo da una manciata di minuti, il Carpi ha strappato un punto a Salsomaggiore raddrizzando solo nel finale il doppio svantaggio maturato nella prima mezzora. I biancorossi sono apparsi disorientati per l’intero primo tempo dal pressing indiavolato degli avversari e sono rimasti in partita solo grazie a un lampo di Cicarevic. Tutt’altro Carpi al rientro dagli spogliatoi, ma l’imprecisione e l’istinto di Galletti sembravano aver stregato la porta fino al gol a tempo scaduto che ha rotto l’incantesimo, salvaguardato l’imbattibilità e aggiunto un punto alla classifica. Dopo un paio di occasioni, il Salsomaggiore trova già al 10’ il gol del vantaggio con Berti che anticipa Balducci e Calanca sull’assist al centro di Mingiano. Soffocato dalla pressione a tutto campo degli avversari, il Carpi fatica a trovare il bandolo e al 23’ i padroni di casa trovano il raddoppio con un colpo al volo di Morigoni sugli sviluppi di un corner. Per accorciare le distanze il Carpi deve affidarsi a Cicarevic, che al 34’ prende palla sui 25 metri, carica il destro e infila nell’angolino. Far gioco e trovare spazi rimane però un’impresa fino a quando l’arbitro non manda tutti negli spogliatoi. Al rientro, gli ospiti si buttano all’arrembaggio e costringono il Salsomaggiore nella sua metà campo. Alla sagra delle occasioni sprecate si iscrivono però in tanti: un paio di volte Bouhali, Beretta, poi una a testa per Sall e Cicarevic. A volte è la mira sbilenca, altre volte sono i riflessi di Galletti a negare il gol del pareggio che arriva all’ultimo respiro, quando mister Massimo Bagatti è ormai passato al 3-4-3 e si è giocato tutte le carte, compresa quella decisiva di Villa: entrato da pochi minuti, l’attaccante raccoglie in area il ponte di Stanco, difende la palla e centra la porta. E’ il secondo dei quattro minuti di recupero.
(servizio di Fabio Garagnani per la voce.it)