SANGIULIANO CITY – CARPI 0 – 3 

RETI: p.t. 38′ Tentoni; s.t. 11′ e 16′ Saporetti.

SANGIULIANO CITY (4-2-3-1): Manfrin; Ronchi (42′ s.t. Di Fini), Robbiati, Anton (31′ s.t. Annoni), Girgi; Guerrini (38′ s.t. Sighinolfi), Salzano; Atzeni (23′ s.t. Sensoli), Palesi, Mutton; Queros (14′ s.t. Parise). (Chiesa, Lupano). Allenatore: Ciceri.

CARPI (4-3-1-2): Lorenzi; Verza, Calanca (28′ s.t. Frison), Zucchini, Cecotti; Forapani, Mandelli, Tentoni (21′ s.t. Rossi); Cortesi (23′ s.t. Beretta); Larhrib (13′ s.t. Sall), Saporetti (34′ s.t. Arrondini). (Viti, Tcheuna, Bouhali, Gerbino). Allenatore: Serpini.

ARBITRO: Tropiano di Bari (Cerrato di San Donà di Piave e Mallimaci di Reggio Calabria).

Un Carpi praticamente perfetto si prende anche lo scalpo del Sangiuliano City, sale al secondo posto e si regala la chance, domenica prossima, di poter passare al comando solitario del girone D di Serie D nello scontro diretto in programma al Cabassi con il Ravenna ancora capolista solitario dopo il pareggio del Forlì. Questo Carpi, oggi in maglia rosa in omaggio a tutte le donne per la festa dello scorso 8 marzo, adesso è una macchina da gol e da risultati, settimo utile consecutivo (6 vittorie e 1 pareggio) in grado di poter battere qualunque avversario. Sorte toccata oggi al Sangiuliano City, una delle squadre più in forma abbattuta sul proprio campo dalla squadra di mister Serpini, mai così matura e solida. Senza Sall, ancora non al meglio e in panchina per la prima ora di gioco, il tecnico biancorosso ha schierato i suoi con il solito 4-3-1-2 con il rientro di Forapani in mediana e la conferma del trio leggero in avanti composto da Cortesi, Larhrib e Saporetti. A stappare la partita è stato un gol di Tentoni nel finale di primo tempo, poi ci ha pensato il solito Saporetti nella ripresa a chiudere la partita. Per una buona mezz’ora, il Carpi è stato virtualmente al comando della classifica, poi il gol del ravennate Tirelli al 21′ della ripresa nella gara interna con l’Aglianese, ha riportato avanti i romagnoli. Una situazione di classifica assolutamente impronosticabile un paio di mesi fa ma che i biancorossi si sono pienamente meritati con una crescita di gioco e risultati sotto gli occhi di tutti.

(fonte la voce.it. e foto di Alessandro Torelli)