AGLIANESE – CARPI 1 – 0 

RETE: 35′ s.t. Vassallo.

AGLIANESE (4-3-3):Spurio; Baggiani, Konatè (22′ s.t. Prati), Pantano, Oliveri (22′ s.t. Perugi); Remedi, Grilli, Pardera (32′ s.t. Torrini); Veneroso (11′ p.t. Mattiolo), Mirval (30′ s.t. Vassallo), Mariani. (Luci, Bertelli, Bigica, Virgillito). All.: Baiano.

CARPI (4-3-1-2): Balducci; Sabattini, Boccaccini, Calanca, Navarro (10′ s.t. Dominici); Beretta (82′ Villa), Yabrè, Ranelli (50′ Bouhali); Cicarevic (77′ Olivieri); Sall, Arrondini (77′ Stanco). (Kivila, Cestaro, Casucci, Mollicone). All.: Bagatti.

ARBITRO: Muccignato di Pordenone (Ferhati di Latina e Roselli di Avellino).

Nella settima giornata di andata del girone D di Serie D, il Carpi cade in trasferta per la seconda volta consecutiva e continua a non convincere a pieno lontano dal Cabassi, dove finora ha mostrato il suo miglior volto. Un risultato che basta e avanza all’Aglianese, capace di girare a suo favore una partita nel complesso poco brillante e che stava rischiando di perdere. A fare la differenza sono stati il rigore parato al 16′ della ripresa da Spurio a Cicarevic e il gol al 35′ di Vassallo che era entrato da pochi minuti. L’Aglianese sale così al terzo posto con15 punti, a -2 dalla Giana Erminio capolista, e resta ancora imbattuta dopo sette giornate. Il Carpi cede il passo e scende al quinto posto con 13 punti. Escludendo il 2-2 in rimonta a Salsomaggiore e la vittoria per 2-0 a Prato, il Carpi fuori casa fatica ad imporsi. All’11 mister Baiano perde per infortunio il suo bomber da 5 gol, ossia l’ala destra Veneroso. Entra Mattiolo che va a sinistra e si scambia di fascia con Mariani. Troppi errori da entrambe le parti e un terreno di gioco scadente non favoriscono lo spettacolo che, in teoria, potrebbero garantire due dei migliori attacchi del girone D. Spiccano la personalità e l’utilità di Yabrè, però non bastano per dare uno scossone. Al 31′, su un corner di Mattiolo dalla sinistra, Konatè sfiora di testa e per fortuna Balducci a terra spegne l’eventuale principio di mischia. Per il Carpi, leggermente più vivace dopo la mezzora, ci provano Sabattini al 33′ (destro da lontano a lato di poco) e Beretta al 37′ (piattone dal limite troppo debole per impensierire Spurio). Nella ripresa al 5′ pure mister Bagatti deve forzatamente mettere mano alla panchina: esce Ranelli per un acciacco ed entra Bouhali. Il Carpi guadagna un calcio di rigore al 16′: Sall approfitta di un rinvio sballato di Konatè, vola verso la porta e viene toccato da Spurio in uscita bassa  con il portiere che riceve il cartellino giallo. Sul dischetto va Sasa Cicarevic (foto di Daniele Lugli), ma il destro è centrale e Spurio elasticamente con un pugno alza in corner. La parità sembra incrollabile e i ritmi si abbassano di nuovo. Mister Baiano inserisce al 30′ Vassallo per Mirval e al 32′ Torrini per Pardera. Il doppio cambio ravvicinato lo premia quasi immediatamente al 35′: Torrini rientra dalla sinistra, serve al limite dell’area Mattiolo che spalle alla porta si inventa un assist di tacco per Vassallo, glaciale davanti a Balducci con un piatto destro rasoterra. La mossa della disperazione di Bagatti, che poco prima aveva modificato l’attacco (Stanco e Olivieri per Arrondini e Cicarevic), è Villa per Beretta. Vengono dati 5′ di recupero. Al 48′ Balducci para in due tempi una punizione insidiosa di Vassallo. Il Carpi, nonostante quattro giocatori offensivi più Boccaccini alla riscossa, non riesce a imbastire un assedio degno di tal nome. L’Aglianese controlla il cronometro e vince di misura.

(servizio di Santiago Favilla per radio5punto9.it)