CARPI – GIANA ERMINIO 2 – 0

RETI: s.t. 12′ Cicarevic, 37′ Beretta su rigore.

CARPI (4-3-1-2): Balducci; Sabattini, Boccaccini, Calanca (50′ s.t. Ferraresi), Navarro; Beretta (41′ s.t. Laurenti), Yabrè, Ranelli (38′ s.t. Olivieri); Cicarievic (35′ s.t. Bouhali); Stanco (15′ s.t. Villa), Arrondini. (Kivila, Casucci, Laamane, Dominici). All.: Bagatti.

GIANA ERMINIO (4-4-2): Pirola; Perico, Colombara (24′ s.t. Previtali), Minotti, Brioschi (24′ s.t. Corno); Caferri (41′ s.t. Gorghelli), Pinto, Mandelli (41′ s.t. Ghilardi), Ballabio; Calmi (24′ s.t. Lamesta), Messaggi. (D’Aniello, Bassani, Gaye). All.: Chiappella.

ARBITRO: Poli di Verona (Roncari di Vicenza e Beggiato di Schio).

NOTE: pomeriggio di sole e terreno di gioco tirato a lucido. Spettatori 1300 circa. Ammoniti: Mandelli, Boccaccini, Yabrè, Balducci e Previtali. Angoli: 9 a 3. Recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t.

CARPI – Quinta vittoria interna del Carpi che si porta a meno dalla vetta della classifica infliggendo la prima sconfitta stagionale alla ancora capolista Giana Erminio nel match clou di giornata del girone D di Serie D. Tre punti meritati, perchè dopo un primo tempo in ombra, il Carpi nella ripresa ha cambiato ritmo cercando con insistenza il gol imponendo il proprio gioco ad una Giana che è calata vistosamente da tutti i punti di vista nonostante i cambi. Rispetto all’undici che ha sconfitto il Real Forte Querceta nessuna novità nell’undici del Carpi confermato in toto. Carpi che parte un pò contratto con la capolista che spinge e che al 7′ colpisce un palo pieno con un destro dal limite di Ballabio. Padroni di casa che però alzano il baricentro con il passare dei minuti e al 19′ su un invito di Cicarevic è Beretta a colpire di testa con palla che termina sul fondo. Al 28′ ancora Giana con un colpo di testa debole da centro area di Brioschi. Alla mezzora la risposta è di Cicarevic con un sinistro fuori misura. Primo tempo che si chiude senza grandi emozioni e sostanzialmente equilibrato. Nella ripresa il Carpi la sblocca al 12′: assist al bacio di Ranelli per Sasa Cicarevic (foto di Daniele Lugli) che defilato sulla destra con un tocco delizioso la piazza nell’angolino opposto eludendo l’uscita di Pirola. Una rete che sblocca forse anche psicologicamente il Carpi ad un passo dal raddoppio al 20′: punizione dal vertice destro del solito Ranelli e colpo di testa di Boccaccini sul quale Pirola compie un autentico miracolo. Poco più tardi proteste dei padroni di casa per un fallo di mani in area su un angolo calciato da Ranelli. Alla mezzora brivido per il Carpi quando Messaggi entra in area dalla sinistra ne salta sue ma fallisce clamorosamente un rigore in movimento. Giana che spinge ma che si espone anche alle ripartenze del Carpi e su un di queste nasce il raddoppio: discesa dirompente sulla destra di Arrondini che pesca dalla parte opposta Villa che calcia di prima intenzione con fallo di mani netto di Previtali. Giallo e rigore che Beretta trasforma con freddezza. Poi ancora Beretta ci prova dalla distanza con palla fuori di poco. Siamo solo ad ottobre e il campionato è ancora lungo, ma sono tre punti che danno una grande iniezione di fiducia al Carpi.