FANFULLA – ATHLETIC CARPI 1 – 2 

RETI: p.t. 5′ Calanca (A), 27′ Spaviero (F); s.t. 45′ Raffini su rigore (A).

FANFULLA (3-4-1-2): Cizza; Alessandro Baggi, Cottarelli, Bracelli; Federico Baggi (30’s.t. Cominetti), Laribi (21’s.t. Greco), Roma (43’s.t. Magli), Agnelli; Balla; Schena (39’p.t. Austoni), Spaviero. (Vaccari, Bernardini, Tufo,  Altieri, Mouddou). All.: Bonazzoli.

ATHLETIC CARPI (4-3-3): Ferretti; Ghizzardi, Boccaccini, Calanca, Montebugnoli (31’s.t. Tosi); Lordkipanidze, Bottalico, Muro; Villanova (24’s.t. Raffini), Walker, Carrasco (1’s.t. Togola). (Ballato, Aldrovandi, Bolis, Bruno, Vigolo, Sivilla). All.: Bagatti.

ARBITRO: Matina di Palermo (Ghio e Frunza di Novi Ligure).

NOTE: ammoniti: Ghizzardi, Agnelli, Laribi e Bottalico. Espulsi: al 13’p.t. Lordkipanidze per presunto gioco violento su Laribi e al 22’s.t. Walker, entrambi dell’Athletic Carpi. Angoli: 8 a 5. Recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.

LODI – Nell’undicesima di ritorno del girone D di Serie D, in nove uomini il Carpi sbanca il campo del Fanfulla per la seconda vittoria consecutiva che lo proietta, grazie anche agli risultati favorevoli, a meno uno dalla zona playoff. Nemmeno il signor Davide Matina di Palermo è riuscito a buttare nel fosso una squadra che in questo momento ha fiducia nei propri mezzi e si è ritrovata nel momento cruciale della stagione. Un arbitro che passerà alla storia per essersi prima letteralmente inventato, dopo appena 13 minuti un rosso inesistente a Lordkipanidze per poi cacciare anche Walker con un secondo giallo per un fallo veniale a centrocampo. Rispetto alla gara vinta con il Real Forte Querceta domenica scorsa, mister Massimo Bagatti inserisce nell’undici iniziale tre variazioni: in difesa sulla sinistra Montebugnoli per Tosi, a centrocampo regia a Bottalico per Bolis, e in attacco a sinistra Carrasco per Sivilla. Dopo due conclusione dei locali, una di Laribi alzata in angolo da Ferretti e di Agnelli di poco sul fondo, sul primo angolo battuto il Carpi passa: pennellata al centro di Villanova e colpo di testa vincente di Calanca alla sua seconda rete consecutiva. Poi il rosso diretto a Lordkipanidze costringe mister Bagatti ad arretrare Villanova a centrocampo con la squadra che regge l’urto. Infatti dopo un tentativo di Walker da posizione defilata respinto da Cizza, il pareggio dei lombardi è frutto di una indecisione di Ferretti che sul diagonale parte in ritardo e si fa sorprendere. Il portiere del Carpi si riscatta al 41′ con una bella parata su Austoni entrato per l’infortunio muscolare di Schena. Nella ripresa subito dentro Togola per Carrasco con mister Bagatti che ridisegna un Carpi che spreca in maniera incredibile due grandi occasioni (5′ e 12′) capitate sui piedi di Villanova che per due volte si presenta davanti a Cizza non inquadrando la porta. Al 14′ è invece Austoni ad imitarlo da due passi sulla sponda opposta. Dopo il rosso a Walker diventa un Carpi stoico con i lombardi che nonostante il doppio vantaggio riescono solo a produrre due tiri, uno di Cominetti alto e uno centrale di Greco parato facile da Ferretti. E al 44′ Boccaccini si va a conquistare un rigore per il fallo ingenuo di Bracelli. Dal dischetto Simone Raffini (foto Vignoli) regala i tre punti al Carpi che domenica prossima nel derby con la Correggese dovrà fare a meno di Lordkipanidze e Walker (era in diffida). Ma questa è un’altra storia.