di Giorgio Pregheffi
Sullo slancio della larga vittoria a Sasso Marconi di martedì scorso, il Lentigione affronta domani il Ravenna, secondo in classifica e quattro punti avanti rispetto ai reggiani che hanno però due gare ancora da recuperare, sul campo in sintetico di Sorbolo Mezzani nell’anticipo della quarta di ritorno del girone D di Serie D. L’allenatore Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni), non vede l’ora di giocare questa sfida che rappresenta il match clou della giornata: “Siamo pronti. Il Lentigione sta facendo un gran campionato e se qualcosa si può rimproverare è quello di aver dovuto soccombere finora negli scontri diretti, sia col Rimini che col Ravenna (all’andata in terra romagnola, finì 3 a 1 per i padroni di casa, ma sul 2 a 1 che avevano ribaltato il vantaggio iniziale di Formato fu Caprioni a sbagliare un rigore colpendo il palo, ndr). Dobbiamo migliorare in questo senso e invertire la tendenza. Il Ravenna – prosegue mister Serpini – ha un grandissimo potenziale offensivo, finora ha fatto 53 gol e quindi ha una media gol mostruosa. Proprio i giocatori di attacco sono quelli che meritano maggiore attenzione: il cannoniere Saporetti, che conosco molto bene visto che l’ho avuto con me, Guidone e Podestà, arrivato dal Seravezza. Mi piace molto anche Spinosa. La squadra romagnola propone tantissimo e ovviamente qualcosa concede, noi dobbiamo essere bravi a contenerli e a controbatterli, visto che anche a noi non mancano le qualità offensive. Sarà una bellissima partita ma mi auguro che ci siano pochi gol, vorrebbe dire che li abbiamo limitati, per il resto confido che Staiti ci guidi”. Per quanto riguarda la formazione, ancora out Agyemang (si teme un lungo stop) e quasi certa l’assenza di Rossini che si è procurato un infortunio nell’allenamento. In compenso rientra Iodice dalla squalifica e sarà a disposizione l’ultimo arrivato Cuoghi, ex della Bagnolese. “Ha qualità e ci sarà molto utile”, dice Serpini proprio a proposito di Cuoghi.