Giorgio Pregheffi
Meno due: il campionato di Serie D è ormai alle battute finali e nel girone D nella penultima giornata, il Lentigione affronta domani alle ore 16 sul campo in sintetico di Sorbolo Mezzani, l’Athletic Carpi nel derby reggiano – modenese, che all’andata terminò 2 a 2. La posizione in classifica della squadra di mister Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni) è inattaccabile: con 77 punti all’attivo il terzo posto da tempo è consolidato e semmai c’è ancora la possibilità di arrivare secondi, mentre il Carpi è quinto con 55 punti e deve guardarsi dal Mezzolara che lo segue a quota 53 per conquistarsi un posto nei playoff. Entrambe hanno in comune la batosta subita a Milano dall’Alcione e quella eli Lentigione è ancora fresca: “Non parliamo più di questa partita – precisa subito Serpini – e alla fine ero molto arrabbiato anche perché nella mia carriera non avevo mai subito più di tre gol, tuttavia è andata così, fa parte del nostro percorso, ma ora dobbiamo guardare avanti. In questi giorni ci siamo preparati e abbiamo giocato un’amichevole con la Reggiana, che abbiamo perso ma siamo andati in vantaggio, quindi vuol dire che abbiamo voltato pagina”. E domani arriva il Carpi: “E’ forse l’avversario più difficile da affrontare in questo momento – spiega Serpini – perchè ha dato tre gol alla prima e alla seconda in classifica, ha la porta inviolata da tre giornate ed ha un organico di grande qualità. Loro si giocano i playoff, noi abbiamo ancora l’obiettivo del secondo posto. Può essere una bella partita, oltre che un banco di prova in vista proprio dei playoff, dove potremmo ancora incontrarci. La partita secondo me si deciderà a centrocampo, anche se per noi può fare la differenza Caprioni. La formazione? Sono tutti disponibili compreso Staiti, che però andrà in panchina visto che ha un’autonomia limitata”.