di Giorgio Pregheffi
Domani alle 14.30 allo stadio Dossenina di Lodi, il Lentigione gioca il recupero della16esima giornata di andata del girone D di Serie D rinviata per il 12 dicembre dello scorso anno. E’ un’occasione per riavvicinarsi al Rimini dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa subita proprio dai romagnoli, sulla quale l’allenatore Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni) mantiene la stessa linea del dopopartita evitando commenti sugli episodi discussi. “Quando mi sono ritrovato coi ragazzi mi sono complimentato per la bella partita che hanno giocato e, facendo confronti con un’altra gara casalinga, sono più contento dopo la sconfitta di domenica che dopo la vittoria col Prato perché ho avuto la conferma che siamo una squadra forte. Fare risultato premia il presente, fare la prestazione premia la continuità e noi la prestazione l’abbiamo fatta, peccato aver subito il rigore nel nostro momento migliore. Adesso – prosegue mister Serpini – dobbiamo ripartire. Abbiamo il recupero col Fanfulla che ha cambiato allenatore. Ho visto le immagini della partita di domenica col Prato e non meritava di perdere. E’ una buona squadra con molti giovani e ha come riferimento Laribi, un giocatore di grande esperienza, mi piace molto anche Balla, una mezzala con propensioni offensive. Dobbiamo fare risultato e se facciamo bene, ci sono ancora 57 punti disponibili, quindi c’è tempo e modo per continuare ad essere protagonisti. La più grande incognita della partita di domani è il campo, che non è certo dei migliori e potrebbe essere pesante”. Per quanto concerne la formazione, è recuperato Ayman Sanat, che dovrebbe rientrare, consentendo a Caprioni di avanzare la sua posizione. Non è invece disponibile Salvatore Esposito, calciatore che è stato prelevato dal Fiorenzuola a dicembre ma che ancora non ha debuttato per una serie di problemi.