Il Forlì all’inizio del campionato ha voltato pagina per l’ennesima volta puntando su Marco Martini come tecnico, reduce da un’ottima stagione con la Sammaurese ma dopo solo dopo tre giornate, caratterizzate da due sconfitte e una vittoria di misura, è stato lasciato a casa e al suo posto è arrivato Mauro Antonioli (foto dalla pagina facebook della società), 55 anni, milanese di nascita, ha alle spalle un pedigree di tutto rispetto: di ruolo centrocampista, ha disputato circa 500 partite in 20 anni di carriera, di cui 57 in Serie B con la maglia del Chievo, poi ha giocato fra l’altro con Legnano, Arezzo, Mantova, Rimini: “Ho vissuto questa avventura con grande passione – sottolinea Antonioli – mentre oggi i giocatori sono distratti da troppe cose e forse non hanno il nostro entusiasmo”. Da allenatore ha guidato il Bellaria, l’Imolese e anche la Reggio Audace, denominazione della Reggiana subito dopo il fallimento: “È stato un anno che ancora oggi ricordo volentieri – afferma mister Antonioli – perché era una situazione difficile che si è conclusa col ripescaggio in Serie C. Seguo sempre con affetto la Reggiana”. E dal 26 settembre scorso è iniziato il suo percorso col Forlì: “È andato tutto bene fino a domenica scorsa, cioè fino alla partita casalinga col Corticella – rileva il tecnico forlivese – che abbiamo perso malamente. Intendiamoci, avevamo di fronte una squadra molto organizzata, brava a capitalizzare le occasioni, mentre noi abbiamo sprecato. D’altra parte questo è un campionato molto equilibrato, dove non esiste una partita dal risultato scontato e nello stesso tempo non è ancora chiaro quale possa essere la squadra con qualcosa in più. Ravenna e San Marino si sono messe in particolare evidenza perché sono quelle che hanno avuto più corsa”. Domani a Sorbolo Mezzani il Forlì affronta il Lentigione nella dodicesima giornata del girone D di Serie D: “Il Lentigione è una squadra che mi piace molto – osserva mister Antonioli – ho visto diverse immagini e produce davvero un bel gioco e in attacco si è espressa molto bene nonostante l’assenza del suo bomber Formato. Insomma è una formazione da prendere con le molle. Io spero che possa essere una bella partita senza troppi tatticismi”. Non ci sarà il lungodegente Bonandi, che ha ripreso ad allenarsi questa settimana dopo l’infortunio, e sono in dubbio Piva e Rossi.

(Giorgio Pregheffi)