Il girone D di Serie D, secondo gli addetti ai lavori, è il più impegnativo di tutti i raggruppamenti per l’alta competitività di molte squadre e ha regalato nell’andata emozioni a gogo: esoneri di diversi allenatori, risultati a sorpresa e un tourbillon di movimenti sul mercato da parte di quasi tutte le squadre. Non ha fatto eccezione lo Scandicci, attualmente sedicesima in classifica a pari punti, 16, con la Bagnolese. Due le novità più significative: come giocatore è stato ingaggiato il centravanti Cristian Brega, oltre 200 gol in carriera, e in panchina dal primo dicembre Taccola è subentrato a Rigucci. Pisano, classe 1970, Mirko Taccola (foto da Notiziario del Calcio) è reduce dal campionato di Eccellenza vinto con la Fya Riccione, società poi diventata United Riccione la scorsa estate. Da giocatore un lungo e importante passato da professionista, tra Inter, Pisa, Napoli, Paok Salonicco, Pescara, Palermo e diverse altre squadre, con la vittoria dell’Europeo Under 21 con la Nazionale Italiana nel 1992 e la partecipazione alle Olimpiadi sempre nello stesso anno: “L’esperienza più importante sotto il profilo del prestigio – ricorda Taccola – è stata quella con l’Inter, anche se ero molto giovane e non ho potuto esprimermi al meglio. Molto formativa è stata la stagione giocata nel Paok Salonicco. In generale mi sono divertito molto, tanto che ho giocato fino a pochi anni fa anche in Terza Categoria e per questo come allenatore in pratica ho cominciato proprio col Riccione e abbiamo ottenuto la promozione. Poi la società è cambiata e io sono rimasto alla finestra. La proposta dello Scandicci – dichiara mister Taccola – l’ho accettata con piacere visto che è una società seria e non vuole lasciare nulla di intentato per provare a rimettersi in carreggiata. Non sarà un compito facile e ci metterò tutto il mio impegno. La vittoria nel turno prenatalizio sul campo del Prato è stata importante per l’autostima”. Domani nella prima giornata di ritorno lo Scandicci riceve sul proprio terreno il Lentigione: “È un impegno difficile – commenta mister Taccola – e ho grande rispetto per il Lentigione, una squadra che ha qualità e la classifica non rispecchia il suo valore. Noi ci teniamo a fare bella figura. Sarà una partita da giocare con grande attenzione e con pazienza”. Per l’occasione i toscani devono rinunciare agli squalificati Frascadore e Bartolozzi ed è in dubbio Francalanci.
(Giorgio Pregheffi)