di Giorgio Pregheffi
Ci siamo: domani alle 14.30 sull’impianto in sintetico di Sorbolo il Lentigione, 39 punti e una gara in meno, si misura con la capolista Rimini, 42 punti, ovvero le prime due della classe che si sfidano in una gara di grande suggestione, vero e proprio nel match clou dell’ultima giornata di andata del girone D di Serie D: “Non sarà una partita decisiva – afferma con convinzione l’allenatore Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni) – chi perde non è tagliato fuori, chi vince non va in fuga e un pareggio lascia le cose come stanno. Certo, vale più delle altre ma non l’abbiamo preparata in modo diverso, fermo restando che possiamo dire che si prepara da sola. Personalmente, ho cercato di trasmettere tranquillità”. Si prevede il pubblico delle grandi occasioni: “Questo fa molto piacere – commenta mister Serpini – e poi è motivo di soddisfazione che venga trasmessa in diretta su Sportitalia, perché ne sottolinea l’importanza. Il Rimini – prosegue Serpini – è sicuramente una grande squadra e ha in Gaburro un allenatore competente e sempre misurato nelle dichiarazioni. I giocatori bravi sono tanti, se devo sceglierne due, dico Piscitella e Gabbianelli, occhio anche a Tonelli e Haveri. Un pronostico? Se fosse in schedina metterei una tripla”. Per quanto riguarda la formazione, difficile pensare a stravolgimenti rispetto alla partita con l’Aglianese, anche perché Tarantino è ancora acciaccato e in ogni caso Rossini sta facendo benissimo. Potrebbe esserci la novità Esposito, il centrocampista ex Fiorenzuola.