La situazione della Tritium nel girone D di Serie D è sempre più complicata: è ultima in classifica con 20 punti. Il diesse Vito Cera cerca di dare la carica: “Sono ottimista per natura e fintanto che la matematica non ci condanna, dobbiamo continuare a lottare. Ho chiesto ai giocatori di dare il 110 per cento, con l’obiettivo di riuscire ad arrivare ai playout. Mancano 11 partite, ci sono 33 punti in palio e ben 5 scontri diretti, possiamo farcela”. La formazione di Trezzo sull’Adda proverà a fare l’impresa con il nuovo allenatore, il terzo della stagione, scelto proprio da Cera e arrivato nei giorni scorsi. Si tratta di Paolo Tanelli, lodigiano, 52 anni, che ha condiviso con Cera le esperienze di un campionato di Promozione vinto con l’Atletico Civuesse di Milano e un campionato di Eccellenza con il San Colombano al Lambro, e vanta ben 15 anni di settori giovanili. Tanelli, che nei ruoli di difensore o esterno ha frequentato i campi dei campionati dilettantistici, ha accettato la panchina della Tritium e ne spiega le motivazioni: “Sono consapevole delle difficoltà e delle problematiche, d’altra parte mi piacciono le sfide”. Domani il primo impegno del nuovo tecnico sul campo di Trezzo sull’Adda: “La Bagnolese – queste le valutazioni sull’avversario di mister Tanelli – è una squadra complicata da affrontare, non è bellissima, ma combatte su tutte le palle: in difesa ha giocatori esperti, a centrocampo ho visto atleti che sanno il fatto loro e poi in attacco ha giovani interessanti come Michael. Insomma sarà una gara aperta e noi dobbiamo dare tutto”. Mancherà Verde, squalificato per tre giornate.

(servizio di Giorgio Pregheffi. Nella foto il diesse Vito Cera, a sinistra, insieme al nuovo mister, Paolo Tanelli)