Il Sant’Angelo, a due giornate dal termine del campionato di Serie D, dopo la vittoria sul campo del Fanfulla nel derby, sembrava con i suoi 45 punti in una posizione avvantaggiata rispetto alle altre squadre in lotta per la salvezza, poi due sconfitte consecutive l’hanno messo nei guai ed è scivolato al quartultimo posto: “Non è successo niente di particolare – commenta l’allenatore Roberto Gatti (foto) – abbiamo perso perché abbiamo trovato due avversari forti: la Correggese ha vinto meritatamente e il Real Forte Querceta, in una partita vera, nel senso che in altri campi non so se ci sia stato lo stesso impegno, ha saputo sfruttare l’occasione che ha avuto, mentre noi, in entrambe le occasioni, abbiamo sbagliato un rigore. I due rigori sbagliati da Gobbi pesano, senza con questo colpevolizzare il nostro attaccante che ci ha fatto vincere con i suoi gol in tante partite. D’altra parte – prosegue mister Gatti – è stato un campionato straordinariamente equilibrato: noi abbiamo faticato all’inizio, poi nel girone di ritorno abbiamo fatto 26 punti, per cui non posso certo prendermela coi miei giocatori che hanno dato tutto. Domani ci aspetta l’ennesima sfida con la Correggese che ci ha battuto sia all’andata che al ritorno in campionato e in più ha il vantaggio dei due risultati su tre a disposizione in virtù del regolamento che trovo giusto, anche se forse sarebbe meglio prevedere la doppia gara. In ogni caso dobbiamo per forza vincere contro una squadra forte con valori importanti e poi ci sono le variabili del clima, del campo. Insomma ci aspetta una partita difficile”. Per l’occasione è in dubbio Bugno, che ha subito un infortunio una settimana fa: “Alessio si è allenato stamattina col casco e la maschera – ci aggiorna mister Gatti – e se vedrete un uomo mascherato in campo, è lui. D’altra parte Bugno è il nostro capitano, ha grinta da vendere come suo papà Gianni (due volte campione mondiale di ciclismo e vincitore di un Giro d’Italia oltre a diverse classiche, n.d.r.) e vorrà giocare”.
(Giorgio Pregheffi)