Il ruolino di marcia del Rimini, capolista nel girone D di Serie D, è stato fin qui impressionante: in 18 partite, ha ottenuto 42 punti (media 2,3 a gara, in proiezione 86 i punti finali), con 13 vittorie, 3 pareggi e due sole le sconfitte, a Mezzolara e sul campo del Ghiviborgo, nel recupero di mercoledì scorso: “Onore ai nostri avversari – dichiara con molta sportività l’allenatore riminese Marco Gaburro (foto) – perché se è vero che ci ha penalizzato il fondo pesante di un campo piccolo, è altrettanto vero che abbiamo avuto tante palle gol e le abbiamo sprecate, inoltre, dopo aver pareggiato, abbiamo preso gol al quarto minuto di recupero su una rimessa, può capitare. Ora c’è da voltare pagina e pensare al Lentigione. La classifica dice che siamo le due squadre che finora sono state protagoniste, penso che sarà così sino alla fine e solo il Ravenna può inserirsi in questo duello. Il Covid un avversario in più? Ora sì ma se si sistemano le regole e si perfeziona il protocollo, penso che si possa tornare alla normalità”. Nello specifico della partita di domani, queste le valutazioni di mister Gaburro: “E’ un confronto tra due ottime squadre, che vale molto ma non è decisivo, qualunque sia il risultato: è una resa dei conti parziale, riferita al girone di andata. Due giocatori del Lentigione che vedo più importanti? Dico Caprioni e Staiti anche se tutta la squadra è costruita bene in ogni reparto. Giochiamo in un campo piccolo ma dove si può sviluppare gioco. Una cosa è certa: sarà una bella partita”. Per quanto riguarda la formazione, sono tutti a disposizione tranne Lo Duca squalificato.