Prato è una città toscana di 195 mila abitanti ed è una delle roccaforti dell’industria tessile italiana con ben 7 mila imprese. Ha dato i natali a Paolo “Pablito” Rossi, eroe dei Mondiali del 1982, uno dei calciatori più amati, purtroppo scomparso e al ginnasta olimpionico Jury Chechi. Il Prato Calcio è nato nel 1908 e ha al suo attivo ben 64 campionati in Serie C. È retrocesso in Serie D nella stagione 2017/2018 e non è riuscito a risalire nonostante le ambizioni della società. È reduce da un’annata travagliata caratterizzata da cambi di allenatore, penalizzazioni con punti persi a tavolino. La salvezza è arrivata quasi sul filo di lana, tuttavia è stato confermato come allenatore Lucio Brando (foto dalla pagina facebook del Prato): “Evidentemente hanno apprezzato il mio lavoro – dice Brando – e questo non può che farmi piacere. Ripartiamo con l’obiettivo di fare bene, consapevoli che ci sono squadre più attrezzate di noi, vedi Carpi, Ravenna, Pistoiese, la stessa Aglianese. Il primo test della stagione, la Coppa Italia, non è stato del tutto positivo, perché abbiamo perso a Pistoia, ma abbiamo fatto una buona gara”. Queste le considerazioni di mister Brando sul primo impegno stagionale di domani: “Il Carpi è la candidata numero uno alla vittoria finale, per cui la partita ha un coefficiente di difficoltà altissimo. Daremo il massimo, d’altra parte il calendario delle prime partite è complicato perché abbiamo Ravenna nel prossimo turno e dopo la gara col Progresso ci aspetta l’Aglianese. Ci giocheremo le nostre carte. Addiego Mobilio? Ha ritrovato la miglior condizione ed è pronto a dare il suo contributo”.
Giorgio Pregheffi