L’allenatore del Prato, Giancarlo Favarin (foto), è soddisfatto del cammino della sua squadra, che ha preso in mano a dicembre subentrando ad Amelia e che ha portato in una posizione abbastanza tranquilla a quota 45 punti nel girone D di Serie D: “Il grosso è stato fatto – sottolinea mister Favarin – a dicembre quando sono arrivato non c’era una bella situazione e ci si è messo anche il Covid a complicarla. Piano piano abbiamo trovato la quadratura. Tra l’altro non conoscevo questo girone ed è particolarmente tosto, per cui non è stato facile ma si può dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo e più della salvezza non si poteva fare. Dalle mie parti si dice che se si nasce tondi non si può diventare quadrati. Rimango anche la prossima stagione? Non lo so, non ho parlato con la società, non so cosa pensano di fare. Adesso guardiamo al presente”. Presente che si chiama confronto con la Correggese nella diciassettesima giornata di ritorno: “La Correggese ha il vento in poppa – osserva mister Favarin – è una squadra molto tecnica e la vedo molto determinata nel puntare ai playoff, insomma per non noi non sarà facile”. Circa la formazione, sono in dubbio Ba, omonimo ma non parente del centrocampista della Correggese, e Gissi.

Giorgio Pregheffi