Il Prato, dopo aver fatto nello scorso campionato un finale di stagione discreto nel girone D di Serie D, era ripartito con qualche velleità confermando in panchina un tecnico navigato come Giancarlo Favarin, ma le attese sono andate deluse per cui questa settimana è stato esonerato Favarin ed è stato chiamato Lucio Brando (foto dalla pagina facebook della società), che vanta, fra l’altro, esperienze importanti col Mantova, promosso in Serie C nell’anno della pandemia in un campionato interrotto, e col Fiorenzuola, portato ai playoff: “Ringrazio la società per la fiducia – osserva mister Brando – e sento la responsabilità di fare bene, viste le mie precedenti esperienze. È la terza volta che affronto questo girone e spero che mi porti bene. È un campionato tosto, dove alcune gerarchie si sono delineate, mi riferisco a Giana e Carpi. Il Prato ha voglia di regalare soddisfazioni al suo pubblico. Pensate che nella gara con la Pistoiese c’erano tremila spettatori. Mi auguro di avere bravura e fortuna per invertire la rotta. Il primo test che mi aspetta è quello con la Correggese che è una squadra forte, ha avuto qualche difficoltà ma ha le qualità per risalire e per noi è una gara impegnativa”. Problemi solo con alcuni giovani, vedi Frugoli e Campaner, che non sono disponibili.

(Giorgio Pregheffi)