Due sconfitte consecutive hanno ricacciato il Prato ai confini della zona playout nel girone D di Serie D: “Ci siamo complicati la vita da soli, soprattutto perdendo in casa col Real Forte Querceta – spiega mister Lucio Brando (foto) – d’altra parte non vorrei cercare alibi ma non possiamo ogni volta regalare sei o sette giocatori. A pieno organico abbiamo fatto un ciclo di vittorie straordinario, che ci avevano rilanciato. Inoltre sulla carta avremmo sei punti in più perché abbiamo subito una sconfitta a tavolino e ci sono stati dati tre punti di penalizzazione. A questo proposito la società ha presentato appello e mi chiedo perché non sia stata ancora presa una decisione. La quota salvezza? Francamente preferisco concentrarmi sulla preparazione delle partite e non mi interessa fare tabelle”. Domani alle ore 15, nella quindicesima giornata di ritorno, il Prato fa visita al Lentigione battuto all’andata 3 a 1: “Il Lentigione –
commenta mister Brando – ha un punto in comune con noi: ha una classifica al di sotto delle sue qualità, in particolare a centrocampo ha sei giocatori intercambiabili e se li vuol dare a me quelli che non giocano li prendo volentieri! Al di là della battuta, in effetti ho diversi problemi per la formazione e spero solo di recuperare un po’ di giocatori, altrimenti faccio fatica a mandare in campo una formazione competitiva”. A proposito di formazione, nel Prato è out Aprili, squalificato, e sono in dubbio Mobilio, Diallo, Nicoli, Angeli, Giuffrida, Kouassi e Cela che non hanno partecipato all’ultimo allenamento.

(Giorgio Pregheffi)