Il Prato ha vissuto quest’anno una stagione tribolata nel girone D di Serie D ed ha cambiato già due allenatori: Pagliuca è durato due settimane (e zero punti), Marco Amelia 16 con 20 punti all’attivo. Alla fine di dicembre è arrivato Giancarlo Favarin (foto), che ha ottenuto 7 punti in 4 partite: due vittorie, un pareggio e una sconfitta di misura con l’arrembante Rimini. Favarin, pisano di 63 anni, da giocatore era un centrocampista: Cuoiopelli e Livorno le tappe più importanti. Ha intrapreso molto giovane la carriera di allenatore e ha già alle spalle un’esperienza di 28 stagioni: ha iniziato infatti nel 1994 a Montecatini, poi ha guidato molte squadre tra cui Aglianese, Fucecchio, Carrarese, Fano, Pisa, Modena e Fidelis Andria. Nella scorsa stagione era sulla panchina del Follonica Gavorrano. Ha avuto modo di dire che ha accettato la proposta della società toscana “perché è una piazza importante e l’obiettivo è quello di arrivare in fondo bene puntando sulla continuità”. Alla vigilia del confronto con l’Athletic Carpi mister Favarin ha dichiarato: “Abbiamo gli stessi punti in classifica, per cui è una partita che va preparata al meglio, perché il cambio di allenatore porterà ai nostri avversari nuovo slancio e nuove motivazioni”. Nel Prato mancheranno lo squalificato Pagnini, il portiere titolare e l’attaccante Aleksic infortunato.
Giorgio Pregheffi