Il Sasso Marconi attualmente è penultimo in classifica nel girone D di Serie D con 30 punti e finora non ha avuto molta fortuna l’allenatore Mattia Gori (foto), subentrato a Luigi Della Rocca il 15 marzo scorso, infatti in sei partite ha vinto una sola volta col Real Forte Querceta, per il resto ha sempre perso: “Sapevo che era una situazione difficile – commenta mister Gori – e i dirigenti che mi hanno chiamato me l’hanno detto che il compito che mi aspettava era complicato, tuttavia ho accettato e devo riuscire a fare il miracolo. Analizzando le sconfitte posso dire che meritavamo di più con Mezzolara e Progresso, mentre con Borgo San Donnino e Fanfulla la prestazione non c’è stata. E’ stata un’annata difficile per il Sasso Marconi: troppi infortuni, poi anche le problematiche legate al Covid. Adesso dobbiamo puntare intanto ai playout, poi ce la metteremo tutta per mantenere la categoria”. Domani alle ore 15 arriva la Correggese, ovvero la squadra che il giovane tecnico romagnolo ha guidato l’anno scorso, un’esperienza che ha dovuto interrompere essendo stato esonerato e poi sostituito da Fabio Bazzani “A Correggio ho lasciato tante persone straordinarie dai volontari al magazziniere – ricorda mister Gori – e ho trovato un amico come Andrea Munari, professionista esemplare. Come giocatori sono rimasti in pochi: Damiano, Roma, Riccò e Cremonesi, sono felice di rivederli e salutarli. In generale, anche se la mia avventura è terminata prima della fine del campionato, ho bellissimi ricordi. Quest’anno ho visto qualche partita al Borelli, ho potuto conoscere i dirigenti della nuova società, mi hanno fatto un’ottima impressione. Per quanto riguarda la squadra, ha trovato una sua identità e Graziani ha fatto un ottimo lavoro. Al di là del valore della Correggese, noi daremo il massimo per ottenere un risultato pieno”. Circa la formazione, dovrebbe rientrare l’attaccante Fiorentini.
Giorgio Pregheffi