Il Mezzolara, presenza fissa del girone D di Serie D da vent’anni, sta vivendo una stagione complicata e non vince un partita da cinque mesi esatti. Infatti l’ultimo acuto risale al 24 settembre dello scorso anno con il Prato (1 a 0). Dopo una partenza sprint con tre vittorie nelle prime tre giornate ha inanellato una serie di risultati negativi tanto che il 29 novembre scorso la società ha esonerato l’allenatore Michele Nesi, che pure aveva fatto bene nei due campionati precedenti e ha richiamato Togni, già sulla panchina bolognese dal 2018 al 2021 e reduce da due esperienze sfortunate con Lentigione e Carpi. Finora però la nuova gestione ha raccolto solo 5 punti in 10 partite: “La situazione è delicata – commenta l’allenatore Romulo Eugenio Togni (foto) – del resto lo sapevo quando sono arrivato che non sarebbe stato un compito facile ma ho accettato la proposta che mi è stata fatta e sono grato al direttore Calzolari e alla società per la fiducia. I ragazzi hanno dimostrato grande disponibilità e si sono sempre impegnati al massimo, purtroppo la fortuna non ci ha aiutato. Tuttavia ci credo ancora e penso che possiamo giocarci i playout e poi vedremo”. Domani il Mezzolara nella settima giornata di ritorno farà visita al Lentigione, che il tecnico brasiliano guidò nella prima parte della scorsa stagione: “Il Lentigione ha cambiato molto – osserva mister Togni – e lo ha fatto in modo giusto. È forte a centrocampo e Nappo, che è squalificato, è giocatore fondamentale. In difesa si è sistemato con Nava, che conosco da quando era nelle giovanili della Spal, e Capiluppi, e in attacco unisce fantasia a efficacia, conosco bene sia Formato che Federico Sala, autore domenica scorsa di un gol allucinante. Insomma sarà una partita dura e daremo tutto. Mi dispiace non essere in panchina, visto che sono squalificato, mi sostituirà il mio vice Mario Lega”. Per l’occasione non ci sono defezioni, quindi tutti disponibili.
Giorgio Pregheffi