di Giorgio Pregheffi
La bruciante sconfitta sul campo della Giana Erminio e due settimane fa il pareggio casalingo con il Carpi, hanno fatto vacillare il Lentigione che è tornato ai confini della zona playout nel girone D di Serie D. Non è sorpreso l’allenatore Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni) che ammonisce: “L’avevo detto che non dovevamo e non potevamo rilassarci, anche perché la quota salvezza per me si è alzata e ci vogliono 48 punti per sentirsi tranquilli, perciò ce ne vogliono ancora 7 e il calendario non è certo facile”. Domani alle ore 15 il Lentigione è atteso nella quattordicesima giornata di ritorno dalla trasferta sul campo della Pistoiese, che all’andata si impose 1 a 0 con un gol del giovane talento Di Biase dopo appena 5’. “Forse c’è stata anche un’incertezza difensiva che l’ha favorito – precisa Beretta – in ogni caso allora era lontana dalla vetta, tuttavia era ed è una squadra solida, forse non bellissima, ma concede poco e non è facile affrontarla. Sarebbe stato importante avere tutti a disposizione, invece oltre alla squalifica di Gozzi, ci sono gli infortuni di Matteo Cortesi, che avevo intenzione di mettere in campo e quello di Micheal, che si aggiungono a quello di Rossi. Il ritorno di Staiti? Prima di tutto devo dire che sono molto contento, lo conosco dai tempi della Reggiana: ha grandi qualità, ha carisma ed è molto importante per lo spogliatoio. Non è ancora pronto, ma è convocato e andrà sicuramente in panchina. Per motivazioni diverse Bonetti, visto che ha partecipato al Torneo di Viareggio e non si è allenato con noi in questo periodo, sarà solo in panchina, ma può essere utile. La partita con la Pistoiese si annuncia molto impegnativa, noi proveremo a fare risultato col nostro gioco. Può venire fuori una bella gara”.