di Giorgio Pregheffi

La lunga rincorsa del Lentigione verso la zona tranquilla nel girone D di Serie D l’ha portato in decima posizione con 39 punti all’attivo: la continuità di rendimento e la ritrovata vena del gol del bomber Formato con due doppiette consecutive e un bottino complessivo di 14 gol, sono i fattori decisivi ai fini del rilancio: “Non dobbiamo però abbassare la guardia – ammonisce l’allenatore Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni) – perché ci vogliono mesi a guadagnare certezze, a perderle basta un secondo, per questo continuo a guardare dietro e non davanti. Ho alternato giocatori sia in difesa che a centrocampo con lo stesso risultato, vuol dire che la squadra ha qualità e tutti i giocatori remano nella stessa direzione, ma bisogna non mollare neanche di un centimetro”. Domani nell’undicesima giornata di ritorno il Lentigione affronta il Sant’Angelo sul campo in sintetico di Sorbolo Mezzani. All’andata era finita 1 a 1 con gol di Spaviero e Rossi: “Il Sant’Angelo è una buona squadra costruita per farsi valere – osserva mister Beretti – e ha avuto difficoltà esattamente come noi, è un avversario da prendere con le molle perché le sue doti sono l’agonismo e la determinazione, ci aspetta una gara battagliata. In avanti hanno una coppia di attaccanti di qualità come Gobbi e Spaviero, specialmente Gobbi è da tenere d’occhio, d’altra parte noi abbiamo Formato, che ha ripreso a segnare con regolarità, anche se ha sempre fatto la sua parte anche quando segnava meno. Se riusciamo a prendere il pallino, possiamo gestire bene la situazione ma non sarà così semplice”. Per quanto riguarda la formazione, sono tutti disponibili, compreso Matteo Cortesi, quasi pronto per il rientro. Qualche acciacco per Sabotic e Gozzi, ma niente di preoccupante e per Beretti si tratterà soprattutto di fare delle scelte.