di Giorgio Pregheffi
Le tre vittorie consecutive hanno lanciato in orbita il Lentigione, che con 18 punti si è portato in zona playoff nel girone D di Serie D e c’è da aggiungere che dal punto di vista della differenza reti solo Ravenna, Imolese e Carpi hanno fatto meglio: “Sono dati importanti – commenta l’allenatore Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni) – ma quando li guardo sono un po’ arrabbiato, perché abbiamo subito diversi gol nei minuti di recupero o comunque nella coda delle partite, altrimenti saremmo la seconda miglior difesa. Detto questo sono soddisfatto, quattro vittorie nelle ultime 5 partite significano tanto ma non abbiamo ancora fatto nulla, la strada è ancora lunga”. Domani nella dodicesima giornata di andata il Lentigione se la vedrà, sul campo in sintetico di Sorbolo Mezzani con il Forlì, appaiato in classifica con gli stessi punti: “Il Forlì è una squadra che ha grandissima qualità – rileva mister Beretti – e ha tanti giocatori bravi, penso a Merlonghi, Gaiola, un centrocampista che stimo molto, Masini e un portiere classe 2004 che è il migliore della sua età e poi ha un allenatore che ha grande esperienza. Non lo conosco personalmente perché l’anno che ha allenato la Reggiana ero impegnato altrove, ma ho grande rispetto per il suo lavoro. Prevedo una partita aperta e difficile, noi dobbiamo farci trovare pronti”. Per quanto riguarda la formazione, non ci saranno particolari novità: per Pari tutto rinviato a dopo le feste, Formato e Macchioni sono sulla via di guarigione e il capitano in particolare dovrebbe essere in panchina ma difficilmente verrà utilizzato.