di Giorgio Pregheffi

La pesante sconfitta sul campo della Giana Erminio di domenica scorsa ha stoppato la rincorsa del Lentigione a posizioni più tranquille nel girone D di Serie D e ora è sopra la zona playout soltanto di un punto: “Domenica è stata una partita dove tutto è andato male – commenta l’allenatore Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni) – siamo andati sotto a causa di due gol viziati da altrettanti possibili posizioni di fuorigioco, poi c’è stata l’espulsione di Gozzi e un paio di errori difensivi hanno sancito quel risultato. Dispiace perché nelle precedenti 10 partite avevamo subito solo tre reti e in una gara ne abbiamo prese 5, smarrendo la nostra solidità difensiva, fermo restando che la nostra avversaria era la Giana, cioè la capolista. In ogni caso, meglio archiviare tutto e pensare al prossimo impegno”. E il prossimo impegno è in programma col Carpi domani alle 14.30 sul campo in sintetico di Sorbolo Mezzani nella tredicesima giornata di ritorno. All’andata si erano imposti 3 a 1 i carpigiani con reti di Beretta, Cicarevic e Laurenti su rigore e con momentaneo pareggio ospite siglato da Formato. Domani mister Beretti dovrà seguire la partita dalla tribuna dovendo scontare l’ultima giornata delle due giornate di squalifica: “È una condanna dover stare fuori dal campo – manifesta così il suo dispiacere il tecnico reggiano – non mi è mai capitato e spero non mi ricapiti. Detto questo, il Carpi è un avversario di tutto rispetto visto che era partito per essere protagonista. Ho visto le immagini del derby con la Correggese ed è stata una partita bloccata, contratta. Resta il fatto che il Carpi ha vinto e quindi sulla carta sta meglio di noi, che siamo reduci da una sconfitta e per di più registriamo diverse assenze. In ogni caso a noi serve fare risultato. Credo che non ci sarà un grande spettacolo, spero di sbagliarmi”. Per quanto riguarda le assenze, non ci saranno Gozzi, squalificato per tre giornate, Rossi, per lui campionato finito, Micheal, infortunato e da verificare l’entità dell’infortunio, il giovane Ferrari e infine Bonetti, impegnato con la rappresentativa di Serie D al Torneo di Viareggio.