di Giorgio Pregheffi
Il 4 a 0 col quale il Lentigione ha espugnato il campo del Corticella domenica scorsa è stata una dimostrazione di forza e di freschezza: “Testimonia la qualità dello staff con il quale ho la fortuna di lavorare – afferma l’allenatore Stefano Cassani (foto di Barbara Bastoni) – e in particolare va riconosciuto il merito del nostro preparatore atletico Samuele Tomasini. Stiamo bene, lo si vede anche in allenamento non solo in partita. Tornando alla partita di Corticella, abbiamo sofferto la loro pressione dopo essere passati in vantaggio e all’inizio del secondo tempo, poi, una volta segnato il 2 a 0 la strada è stata in discesa. Divertiamo il pubblico e ci divertiamo. Un giudizio su questo campionato in testa e in coda? Per la vittoria finale manca solo la matematica, ma il Forlì è a un passo dal trionfo e va detto che ha disputato una stagione immensa. Per quanto riguarda la salvezza, la vicenda Zenith Prato sulla quale si deciderà martedì prossimo potrebbe incidere non poco”. Chiediamo a mister Cassani cosa farà nella prossima stagione: “Qui sono stato bene – questa la risposta – e abbiamo fatto un bel percosro. In questo momento però pensiamo a chiudere bene e a preparare i playoff, poi parleremo con la società”. Domani, nell’anticipo della quattordicesima giornata di ritorno del girone D di Serie D il Lentigione ospita il Progresso, battuto all’andata 1 a 0 con gol di Nanni: “Il Progresso sta facendo un ottimo campionato – osserva mister Cassani – e, smentendo chi lo vedeva in sofferenza, sta disputando un’ottima stagione. Ha fatto risultati importanti, basti pensare ai 4 punti conquistati nelle due partite col Tau Altopascio e al pareggio imposto al Forlì. Gli mancheranno domani quattro giocatori per squalifica, ma resta un avversario difficile, perché mister Marchini ha dato una buona organizzazione alla sua squadra e a livello difensivo concede poco”. Il Lentigione si presenta al gran completo all’appuntamento, perché rientrano dalla squalifica Nanni e Nappo e mancano solo i lungodegenti Cortesi e Nava.