di Giorgio Pregheffi

Il Lentigione, dopo la vittoria sofferta con la Sammaurese, torna in campo domani per il turno infrasettimanale, valido come undicesima giornata di ritorno del girone D di Serie D, sul campo del Real Forte Querceta a Forte dei Marmi, nota attrazione turistica della Versilia: “Ma non andiamo in gita – sorride l’allenatore Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni) – perché in questo momento abbiamo necessità di fare più punti possibile. Il primo posto è ormai troppo lontano, ma, considerato che si deve ancora giocare la partita tra Rimini e Ravenna, possiamo ancora avvicinarci alla seconda piazza. Abbiamo quindi il dovere di non mollare un centimetro”. In questo periodo hanno pesato gli infortuni e i malanni che hanno interessato diversi giocatori: “Non ho mai cercato alibi – rileva mister Serpini – tuttavia è indubbio che non ho potuto contare su molti giocatori e in particolare non avevo a disposizione alternative in panchina, nell’eventualità di dover cambiare qualcosa. Le cose ora vanno meglio, bisogna gestire le energie nel modo migliore, perché da una parte ci sono giocatori reduci da acciacchi vari dall’altra c’è chi ha tirato la carretta, come Zagnoni, Staiti e Caprioni. Siamo ottimisti e fiduciosi in vista del rush finale, ci aspettano 10 partite e in palio trenta punti”. Il primo impegno domani col Real Forte Querceta che prevalse all’andata per 1 a 0 con gol di Di Paola: “Quella partita la ricordo bene – osserva Serpini – perché l’ho seguita da casa, essendo in quarantena. Fare risultato servirebbe anche a riscattare quella sconfitta. Il Real Forte Querceta ha tre grandi individualità in Di Paola, Grassi e Pegollo ed è una buona squadra. Dobbiamo fare una partita importante”. Per quanto riguarda la formazione, non ci sarà Tarantino, squalificato, e sono indisponibili Adusa e Remedi. Rientra dalla squalifica Bouhali e Rossini e Agyemang sono utilizzabili dal primo minuto.