di Giorgio Pregheffi

Le due sconfitte consecutive hanno tarpato le ali ad un Lentigione lanciatissimo dopo le sei vittorie di fila, che l’avevano portato al terzo posto nel girone D di Serie D: “Sono indispettito – dichiara l’allenatore Paolo Beretti (foto di Barbara Bastoni) – è questo il mio stato d’animo perché in entrambe le occasioni non abbiamo saputo gestire bene la situazione, resta il fatto però che abbiamo profuso il massimo impegno e non meritavamo di perdere. Con il Fanfulla in particolare il loro portiere ha fatto tre parate importanti e non siamo stati fortunati, tuttavia questo è il calcio, in precedenza ci era girata bene”. Domani nel secondo turno infrasettimanale, valido come diciassettesima e ultima giornata del girone di andata, il Lentigione fa visita alla Pistoiese, appaiata al quinto posto con 27 punti, sulla carta uno scontro diretto: “La classifica dice questo – commenta mister Beretti – ma c’è una differenza: la Pistoiese è stata costruita per un campionato di vertice, il Lentigione no, a noi manca ancora qualcosa, un po’ di intensità, se vogliamo un po’ di cattiveria e di cinismo. La Pistoiese è una squadra esperta, concede poco e infatti è la seconda miglior difesa. Noi vogliamo chiudere bene l’anno. Per l’occasione intendo fare qualche cambio, diciamo quattro o cinque, uno forzato di Capiluppi, squalificato, e altri per far rifiatare alcuni giocatori. Dispiace non poter contare su Montipò per il quale attendiamo con ansia che si pronunci il medico. In ogni caso ci batteremo per fare risultato, in una partita che prevedo bloccata”.