di Giorgio Pregheffi

Il Lentigione nelle ultime tre giornate ha ripreso a marciare a pieno ritmo, tanto che l’allenatore Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni), non intende rinunciare all’inseguimento alle due di testa: “Non dobbiamo avere alcun rammarico, per cui non molliamo. Se poi Rimini e Ravenna proseguono con il loro ritmo, non possiamo che stringere loro la mano”. Luci ed ombre dell’ultimo Lentigione: “La cosa che mi è piaciuta di più – rileva mister Serpini – è che proponiamo il nostro gioco per tutta la durata della partita, senza cali. Quello che mi è piaciuto di meno.. non c’è, perché gli errori ci sono stati ma fanno parte del gioco, mentre come atteggiamento, come cuore e volontà faccio fatica a trovare cose negative. Un dato molto positivo è costituito dal fatto che, attorno a Zagnoni e Staiti, i nostri punti di riferimento, stanno crescendo tutti, non solo i giovanissimi come Bonetti per esempio ma anche Casini, Esposito e lo stesso Bouhali, che pure ha già una certa esperienza”. Domani il Lentigione, per la nona di ritorno del girone D di Serie D, fa visita al Progresso, battuto all’andata 2 a 0 con rigori di Caprioni e Formato, sul campo di Castel Maggiore: “Il Progresso è una squadra quadrata – questa la valutazione dell’avversario da parte di Serpini – e Chezzi è un allenatore che cura molto la fase difensiva. Ha un asse centrale di grande qualità: in difesa Fiore, a centrocampo Bagatti e Gulinatti e in attacco D’Amuri. In casa ha pareggiato con Rimini, Ravenna e Carpi, per cui non sarà facile ma dobbiamo provarci”. Per quanto riguarda la formazione, sono ancora indisponibili Rossini, Caprioni, Sala e La Vigna, in infermeria anche Martino, mentre è rientrato in gruppo Agyemang, che andrà in panchina.