di Giorgio Pregheffi

Cristian Serpini (foto Barbara Bastoni), l’allenatore del Lentigione, terzo nel girone D di Serie D, torna per un attimo al dopo partita della partita persa con il Ravenna: “Ero infastidito per l’episodio della richiesta da parte dell’arbitro solo della maglia della squadra ospite, anziché di tutte e due le squadre come di solito succede, e anche ora ripensandoci sono amareggiato, ma è un discorso chiuso e non commento, come mia abitudine le decisioni arbitrali sul campo, mi preme semmai ribadire che la mia squadra, dopo un primo tempo negativo, ha disputato un secondo tempo importante, con un indice di pericolosità elevato. Abbiamo perso, ma in noi c’è la consapevolezza della nostra forza: non sarà facile fare punti col Lentigione”. Archiviata la sconfitta col Ravenna, il Lentigione si rituffa subito nel campionato e domani, nell’ennesimo turno infrasettimanale, valevole come quinta di ritorno, deve affrontare, in terra toscana al Lungobisenzio il Prato, sconfitto all’andata 1 a 0 con gol di Caprioni. Queste le considerazioni di mister Serpini: “Il Prato si è rafforzato: Gissi, Serrotti e Strechie sono giocatori di spessore e Favarin è un buon allenatore. Mi fa piacere giocare in uno stadio importante, sarà una bella partita e se noi andiamo a fare quello che sappiamo sono convinto che arriverà il risultato. Non ci ha scalfito il morale la sconfitta di domenica, anche perché siamo ancora in corsa, visto che Rimini e Ravenna si devono incontrare, ma ora concentriamoci sul Prato”. Per l’occasione Serpini sembra intenzionato a operare qualche cambiamento rispetto a domenica ed è probabile l’inserimento di Martino e Sala. Ancora indisponibili Rossini e Agyemang.