Finalmente a Ghivizzano i tifosi potranno vedere all’opera la loro squadra nello stadio di casa, denominato “Carraia” costruito più di tre anni fa con il terreno di gioco in sintetico dell’ultima generazione e che per varie vicissitudini burocratiche era rimasto in stand bye. La prima partita sul nuovo campo del Ghiviborgo sarà contro la Bagnolese, domani alle ore 14.30 e valida per la quarta di ritorno del girone D di Serie D. L’allenatore toscano Walter Vangioni (foto), subentrato a Bifini lo scorso novembre, ricorda il momento in cui è arrivato: “Ho preso una squadra in difficoltà e che aveva fatto cinque punti in 9 partite. Ho cercato di lavorare sulla testa dei ragazzi e con un concetto di gioco nuovo. Abbiamo ottenuto risultati importanti, come la vittoria sul Rimini, e anche domenica scorsa a Prato abbiamo dominato e conquistato un pari che ci va stretto. L’obiettivo è quello di riportare la squadra nel gruppone e di evitare la retrocessione diretta. Non sarà un compito facile e ci aspettano 17 finali. La società ha operato bene sul mercato: sono andati via alcuni giocatori, ne sono arrivati altri, che ho voluto io. Parlo di Luca Mosti, che ha già giocato e si è inserito, poi gli attaccanti Sall e Melandri e il centrocampista Passarello. Da Melandri in particolare mi aspetto molto, anche all’80 per cento è un giocatore in grado di fare la differenza. Adesso il mercato è finito, possiamo concentrarci sulle partite e in particolare sul prossimo impegno. La Bagnolese è un avversario difficile perché ti fa giocare male, poggia sulla voglia di vincere e sul sacrificio. A livello caratteriale è una delle prime. Dei giocatori mi piace Buffagni, è un ragazzo che sa giocare. E poi i due attaccanti giovani, Michael e Tzvetkov, formano una coppia interessante, occorre dedicarvi molta attenzione. Per noi è una partita importante, si gioca in uno stadio nuovo e dobbiamo fare un risultato positivo”.
Giorgio Pregheffi