La squadra bolognese del Corticella si gioca domani col Carpi la finale dei playoff del girone D di Serie D grazie ad un percorso incredibile, che l’ha portata prima a conquistare il quinto posto al termine del campionato poi a battere la Pistoiese 2 a 1 nella semifinale, ma l’allenatore Alessandro Miramari (foto) non vuol sentire parlare di miracolo: “Si può parlare di qualcosa di inaspettato – precisa Miramari – ma ci siamo meritati quello che abbiamo ottenuto attraverso il gioco in un girone difficile e molto competitivo. E poi guardiamo i risultati: abbiamo sconfitto il Forlì, il Ravenna e il Carpi sia all’andata che al ritorno, la Pistoiese l’abbiamo battuta due volte su tre, solo con la Giana Erminio abbiamo dovuto soccombere, ci ha messo in difficoltà e per come l’ho vista non posso che dire che ha meritato di vincere il campionato, perché ha una grande organizzazione, ottimi giocatori e ha dimostrato compattezza e capacità di soffrire. Tornando a noi, mi piace sottolineare che abbiamo segnato tanto (62 gol, n.d.r.) e abbiamo mandato in gol tanti giocatori: Larhrib, Oubakent, Trombetta, Campagna e Leonardi, tanto per citare i nostri migliori realizzatori”. Domani alle ore 16 il Corticella è atteso dalla sfida col Carpi sconfitto due volte in campionato: “Quei risultati non contano più – rileva mister Miramari – perché partiamo dallo 0 a 0. Il Carpi è favorito prima di tutto perché ha a disposizione due risultati su tre e poi in campionato è arrivato prima di noi e quindi vuol dire che complessivamente ha fatto meglio. Noi giocheremo le nostre carte e poi vedremo”. Il Corticella si presenterà al gran completo e per mister Miramari si tratterà solo di fare delle scelte soprattutto in attacco.

(Giorgio Pregheffi)