Il Corticella si sta comportando bene come squadra neopromossa nel girone D di Serie D e in questo momento è a metà classifica, più precisamente è undicesimo con 33 punti, grazie soprattutto al rendimento del reparto offensivo, visto che ha realizzato 41 reti, mentre ha la peggior difesa a parità di reti subite, 50, con il Salsomaggiore. L’allenatore, Alessandro Miramari (foto), è perfettamente consapevole della difficoltà che dovrà affrontare la sua squadra: “C’è da soffrire, anche perché, come più volte mi è capitato di dire, questo è un campionato complicato e fare dei passi falsi è pericoloso. La sconfitta della Giana Erminio? Secondo me è un calo momentaneo, ha più qualità di tutte, apprezzo l’atteggiamento dell’allenatore e della società e poi ha intorno un ambiente molto equilibrato. Detto questo, io guardo alla nostra situazione: mercoledì scorso abbiamo perso malamente col Riccione, che per la verità è stato fortunato, ha avuto due occasioni e ha fatto due gol, noi abbiamo creato ma non finalizzato e in generale non abbiamo fatto la nostra miglior partita”. Domani il Corticella affronta sul proprio campo il Lentigione, sconfitto 3 a 1 all’andata: “Era un buon momento per noi – ricorda mister Miramari – mentre loro avevano dei problemi. Il Lentigione è una buona squadra e la classifica non rispecchia il suo valore. Se potessi togliergli un giocatore? Dico Formato, è un ottimo attaccante. Prevedo una gara tirata, visto che abbiamo solo 3 punti in più”. Il Corticella dovrà fare a meno di Salvatori e Biondelli.

Giorgio Pregheffi