Certaldo è un comune toscano della città metropolitana di Firenze di circa 16 mila abitanti, celebre per essere stato luogo di morte e forse di nascita del grande poeta e scrittore del mille e trecento Giovanni Boccaccio, autore tra l’altro del capolavoro “Decameron”. Calcisticamente il primo sodalizio è nato nel 1919 col nome “Unione Sportiva Boccaccio” in omaggio all’illustre concittadino ma solo nel secondo dopoguerra si organizzò e nacque l’Associazione Sportiva Certaldo, che iniziò prima a livello amatoriale e poi a partire dagli anni 70 partecipò ai vari campionati dilettantistici, conquistando un suo spazio. Nel 1993 è approdato al campionato nazionale dilettanti dove è rimasto anche la stagione successiva. In tempi recenti ha fatto una splendida cavalcata che l’ha portato dalla Prima categoria alla Serie D sotto la guida di Alberto Ramerini (foto dalla pagina facebook della società), premiato con la panchina d’oro 2023 per l’Eccellenza. Certaldese doc, Ramerini, 56 anni, è stato celebrato dal Comune lo scorso 4 luglio insieme agli altri due illustri certaldesi: Luciano Spalletti, ct della Nazionale e Paolo Indiani, che ha guidato l’Arezzo alla promozione in Serie C: “È stata una serata speciale – racconta mister Ramerini – e sono orgoglioso di questo riconoscimento da parte del Comune. Del resto, con Luciano andiamo spesso a cena insieme e con Paolo siamo amici da tempo e mi sento onorato di aver condiviso con loro questo momento”. Ecco come Ramerini, che nel ruolo di seconda punta ha giocato fino ad età avanzata nei campionati dilettantistici, specialmente in Eccellenza, presenta la situazione della squadra da lui allenata: “Il Certaldo è una realtà dilettantistica pura. Ci alleniamo di sera e io stesso lavoro alle poste e faccio l’allenatore per passione e nello stesso tempo con passione. Sapevamo che non sarebbe stato facile – prosegue mister Ramerini – e la società è consapevole dei problemi che dobbiamo affrontare, anche perché ci siamo trovati in Serie D in modo inatteso visto che ce la siamo guadagnata con la vittoria in Coppa Italia. Cerchiamo di affrontare questo campionato a testa alta, con grande impegno e non siamo in grado di porci degli obiettivi”. Domani, nell’undicesima giornata del girone D di Serie D, il Certaldo ospita sul proprio campo, con inizio alle 14.30, il Lentigione: “E’ reduce da due vittorie, sta facendo bene. Ho visto delle immagini di alcune loro partite, è una squadra di medio alta classifica e ha giocatori di livello. Noi come sempre daremo il massimo e finora ce la siamo cavata, perché nessuno ci ha messo sotto. Abbiamo vinto solo due partite, ma abbiamo perso sei gare per 1 a 0”. Nel Certaldo mancheranno Martini, Pampalone e Mourad.

Giorgio Pregreffi