Il Borgo San Donnino, tornato in Serie D dopo un anno di Eccellenza, nelle prime sei giornate del girone D, ha vinto una sola volta e incassato cinque sconfitte, per cui il 17 ottobre scorso la società ha esonerato Luca Rastelli e ingaggiato Walter Vangioni (foto da Tutto Calcio Dilettanti), 47 anni, originario di Gallicano, un paese della Garfagnana in provincia di Lucca. È la prima volta che Vangioni allena fuori dalla Toscana: ha avuto esperienze in precedenza col Castelnuovo, poi ha guidato 5 anni il Seravezza, quindi è stato autore di un vero e proprio miracolo col Ghiviborgo, preso a novembre del 2021 e portato dall’ultimo posto staccato a ridosso dalla zona playoff, quindi il ritorno a Seravezza, dal quale però a novembre scorso è stato esonerato in modo abbastanza clamoroso: “Ci sono state delle divergenze” si limita a dire Vangioni. Dal suo arrivo, il Borgo San Donnino in sei partite ha conquistato sei punti, in virtù di una vittoria, 3 pareggi e due sconfitte con San Giuliano City e Pistoiese: “La nostra squadra deve trovare una continuità di risultati – commenta mister Vangioni – e in generale ci dobbiamo strutturare. La società mi ha messo a disposizione due nuovi giocatori, il centrocampista Tognoni e l’attaccante Bongiorni, e il potenziamento dell’organico può aiutarci a fare un campionato tranquillo in un girone difficilissimo, con 7 o 8 squadre molto attrezzate e fra queste anche il Lentigione”. E proprio il Lentigione sarà l’avversario del Borgo San Donnino domani sul campo di Fidenza nella tredicesima giornata: “Per capire la forza del Lentigione basta guardare chi c’era in panchina domenica scorsa, vale a dire Roma, Nava, Formato, Sala e Bonetti, per cui è una partita molto difficile e impegnativa per noi. Il Lentigione è una squadra molto organizzata e in attacco ha diverse soluzioni anche senza Formato. Noi abbiamo Ferretti, un giocatore in grado di fare la differenza, ha bisogno di essere al meglio fisicamente. Può essere un’arma importante”. Nel Borgo San Donnino mancheranno lo squalificato De Luca e l’infortunato Som, mentre è in dubbio Rossi, ma potrebbe farcela.

Giorgio Pregheffi