BAGNOLESE – SANT’ANGELO 0 – 3

RETI: nel pt 28’ Ciccone; nel st 12’ Zazzi, 19’ Pesenti.

BAGNOLESE (3-5-2): Auregli; Vezzani, Bertozzini, Cocconi; Ghizzardi (16’ st Capiluppi), Rustichelli (16’ st Marco Saccani), Bruno, Marani (27’ st Riccelli), Dangelo (1’ st Mercadante); Tzvetkov, Pio Ferrara (20’ st Calabretti). A disposizione: Giaroli, Parracino, Marino, Salvatore Ferrara. Allenatore: Gallicchio.

SANT’ANGELO (4-3-3): Luca Ferrara; Nobile, Confalonieri, Bosco (32’ st Baggi), Eberini; Gomez, Panatti, Zazzi (40’ st Cattaneo); Ciccone (20’ st Spaviero), Pesenti (20’ st Gobbi), Bugno. A disposizione: Cantoni, Barracane, Moracchioli, Hoxha, Giudici. Allenatore: Pala.

ARBITRO: Eremitaggio di Ancona (Donati di Macerata e Lobene di San Benedetto del Tronto).

NOTE: spettatori: 300 circa con un centinaio di tifosi ospiti organizzati. Ammoniti: Rustichelli della Bagnolese, Ciccone del Sant’Angelo. Espulsi: Bertozzini della Bagnolese al 18’ st per doppia ammonizione e Gobbi del Sant’Angelo al 46’ st per doppia ammonizione.  Angoli: due a zero per la Bagnolese. Recuperi: 0’ pt e 3’ st.

BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – Debutto shock nel campionato di Serie D per la Bagnolese, che al Fratelli Campari prende tre pesanti sberle dal neo promosso Sant’Angelo. Dopo i fasti nei due turni di Coppa Italia, per i rossoblù è un risveglio a dir poco brusco ed inaspettato. Il punteggio finale ci sta però tutto, troppo il divario nei confronti di un Sant’Angelo apparso decisamente superiore e spietato nel capitalizzare tutto o quasi quello che ha creato. Le assenze non hanno aiutato mister Claudio Gallicchio: oltre allo squalificato Cavallini, mancano gli acciaccati Uni, Bonacini, Romanciuc e Thomas Saccani, poi Crescini è ancora all’estero per studio e Capiluppi inizia dalla panchina dopo l’infortunio alla spalla col Lentigione. L’avvio sembra promettente, ma al 28′ Marani scivola in possesso di palla sulla trequarti d’attacco. Ripartenza ospite con Gomez che serve Ciccone, il quale dalla destra converge e quasi dal vertice dell’area spara un diagonale ad incrociare sul palo più lontano. Al 37′ episodio dubbio, che poteva forse imprimere una piega diversa alla gara. Punizione per il Sant’Angelo con palla messa in movimento dando l’impressione che il gioco sia ripreso, capisce tutto e ne approfitta Pio Ferrara che con un pallonetto dalla lunga distanza sorprende Luca Ferrara. Ma l’arbitro annulla il gol, affermando che era necessaria una sua fischiata prima di riprendere a giocare. Abbozza una reazione in avvio di ripresa la Bagnolese, ma al 12′ concede una ripartenza al Sant’Angelo finalizzata da Zazzi a tu per tu con Auregli. Non si arrende mister Gallicchio, che con alcuni cambi prova a mischiare le carte per scuotere i suoi. Tutto inutile, al 18′ il secondo giallo ad Andrea Bertozzini (foto) costringe i rossoblù all’inferiorità numerica. Un giro di lancetta e proprio da quella punizione i lombardi fanno tris, con l’ex Reggiana Pesenti che si presenta davanti ad Auregli superandolo con assoluta comodità. Ora la Bagnolese deve solo evitare “un’imbarcata”, ma è il Sant’Angelo a chiudere avanti. A caccia del poker ci va il neoentrato Spaviero, che al 45′ costringe Auregli alla respinta di piede ed in pieno recupero colpisce la traversa. Nel mezzo due gialli in un minuto per l’altro subentrato Gobbi, quindi anche il Sant’Angelo chiude in dieci. Al triplice fischio chi almeno in parte provano a sorridere sono il cassiere ed i baristi: il Sant’Angelo era arrivato al Fratelli Campari con al seguito ben due pullman di tifosi.

Luca Cavazzoni