SANT’ANGELO – BAGNOLESE 1 – 0

RETE: pt 45’ Bigolin.

SANT’ANGELO (4-3-1-2): Luca Ferrara; Ngounga Opat (31’ st Berto), Bigolin, Cosentino, Meloni; Gomez (1’ st Caporali), Perego, Zazzi (31’ st Confalonieri); Spaviero (42’ st Silla); Ekuban (27’ st Pesenti), Bugno. A disposizione: Maccherini, Sia, Nobile, De Carli. Allenatore: Gatti.

BAGNOLESE (4-4-2): Auregli; Capiluppi, Uni (38’ st Riccelli), Cocconi, Calabretti (9’ st Bruno); Ghizzardi, Marco Saccani, Vezzani (40’ st Pio Ferrara), Palma (19’ st Salvatore Ferrara); Tzvetkov, Mercadante (32’ st Mora). A disposizione: Giaroli, Quitadamo, Marani, Parracino. Allenatore: Gallicchio.

ARBITRO: Bonasera di Enna (Palumbi di Termoli e Fontana di Schio).

NOTE: prima del fischio d’inizio della partita osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Ernesto Castano (Campione d’Europa nel 1968) e di Gianluca Vialli. Pomeriggio piovoso e terreno di gioco pesante. Spettatori 700 circa di cui 100 circa tifosi locali organizzati. Ammoniti: Gatti (allenatore), Ekuban, Cosentino e Perego del Sant’Angelo, Vezzani ed Uni della Bagnolese. Angoli: otto ad uno per il Sant’Angelo. Recuperi: 3’ pt e 6’ st.

SANT’ANGELO LODIGIANO (Lodi) – Quarta sconfitta di fila nel campionato di Serie D per la Bagnolese, che diventa addirittura il quinto ko consecutivo se si comprende anche la gara che ne sancì l’eliminazione ai sedicesimi di finale della Coppa Italia. I rossoblù iniziano il girone di ritorno ed il 2023 con un altro ko, infilzati sul finire del primo tempo dall’ex Correggese, Cristiano Bigolin. Il Sant’Angelo scappa a più sette punti sopra l’undici di Claudio Gallicchio, quindi pur con l’attenuante delle notevoli differenze di ambizioni e di budget tra i due club a fare particolarmente la differenza sono le due sconfitte stagionali patite dai rossoblù con i lombardi. A rendere tutto più difficile è anche il contemporaneo pareggio tra Scandicci e Lentigione, che per la Bagnolese significa, come alla vigilia, sempre penultimo posto in classifica ma con l’ora anche l’aggravante di occuparlo in solitudine. Al Sant’Angelo mancava bomber Gobbi (sette gol in campionato) per squalifica, ma le assenze pesano di più tra i rossoblù (in particolare Bertozzini, out per infortunio con Bonacini e Romanciuc). Gli otto corner (ad uno) calciati dal Sant’Angelo fanno intendere quanto la Bagnolese sia stata messa sotto pressione specialmente nel primo tempo, ma è anche vero che nonostante il tanto predominio territoriale dei locali (sospinti anche dall’infuocato tifo del “Carlo Chiesa”) Auregli non ha dovuto compiere interventi. E proprio da corner si decide la gara, con palla prima allontanata e poi rimessa verso l’area piccola dove Bigolin la scaraventa nel sacco. Se per quasi un’ora la Bagnolese ha più che altro badato a non prenderle (con tanta organizzazione ed attenzione), l’occasione più nitida del match è comunque quella di Tzvetkov (foto) a metà ripresa con scatto in profondità e rasoterra appena dentro l’area di rigore da posizione leggermente defilata che Luca Ferrara ha bloccato a terra. I rossoblù (con Palma al debutto in campionato) hanno avuto il merito di tenere sempre viva la gara, rischiando solamente nel finale mentre, con anche i cinque cambi fatti, si stavano ormai giocando il tutto per tutto. Al 29’ l’ex granata Pesenti ha concluso da sottomisura girando a lato quasi da terra, mentre nel finale bravo Auregli ad uscire per fermare l’iniziativa di Silla.

Luca Cavazzoni