CARPI – MONTECCHIO 2 – 0
RETI: p.t. 21′ Mandelli, 42′ Arrondini.
CARPI 1° TEMPO (4-3-1-2): Viti (35′ Rinaldini); Tcheuna, Maini, Rossini, Ceccotti; Bouhali, Mandelli, Quarena; Cortesi; Arrondini, Sall.
CARPI 2° TEMPO (3-5-2): Rinaldini (15′ Lorenzi); Maini (37′ Vecchi), Rossini (10′ Calanca), Ceccotti (18′ Verza); Tcheuna (18′ Sabattini), Bouhali (25′ Forapani), Mandelli, Quarena (40′ Prandi), Ofoasi; Sall (32′ Laamane), Cortesi (13′ Saporetti). (Larhrib). Allenatore: Cristian Serpini.
MONTECCHIO (4-3-3): Voltolini; Blotta, Longhi (25′ s.t. Oliomarini), Torri (28′ s.t. Neri), Pavarini (18′ s.t. Fiorentini); Contini, Bassoli (30′ p.t. Davoli e dal 40′ s.t. Artoni), Zavaroni; Lusetti (25′ s.t. Granata), Bedotti (28′ s.t. Attolini), Frontera (18′ s.t. Gargiulo). (Dallaglio). Allenatore: Giacomo Ferretti.
CARPI – Nell’allenamento congiunto contro il Montecchio, neo promosso in Eccellenza, il Carpi gioca un buon primo dove segna due reti, colpisce una traversa e viene stoppato dalle parate dell’ex Reggiana, Matteo Voltolini. Mister Cristian Serpini torna al modulo con il trequartista, Matteo Cortesi, dietro le punte. Il Carpi spara a salve, o meglio viene sempre fermato da Voltolini in almeno tre occasioni importanti, fino alla rete che sblocca il risultato e frutto di un’iniziativa di Andrea Mandelli (foto Ac Carpi di Alessandro Torelli), che si fa spazio e poi dal limite lascia partire un sinistro che non lascia scampo a Voltolini. Il Montecchio mette fuori le testa nell’unica volta nell’arco dei novanta minuti con una punizione dalla distanza di Longhi sventata in tuffo da Viti. Poco dopo la mezzora Arrondini, servito in area di rigore direttamente da fallo laterale di Tcheuna, si gira e manda la palla a stamparsi sulla traversa. Le prove del gol che arriva sul finire del tempo con un millimetrico rasoterra dal limite su una palla vagante. Alla rete, complice una deviazione di Zavaroni, ci va vicino anche Quarena prima dell’ìntervallo e di una ripresa nella quale mister Serpini torna subito al 3-5-2 e nella quale inevitabilmente, considerato il caldo afoso, i ritmi calano ma consentono ancora Voltolini di salvare la sua porta in altre tre occasioni costruite da un Carpi meno brillante.