MILAN FUTURO – CARPI 1 – 1 

RETI: p.t. 15’ Zagnoni (C), s.t. 22 Camarda su rigore (M).

MILAN FUTURO (4-2-3-1): Nava; Jimenez, Minotti, Bartesaghi (29′ s.t. Coubis), Bozzolan; Zeroli, Sandri (38′ s.t. Longo); Cuenca, Hodzic (1′ s.t. Vos), Traorè (1′ s.t. Fall); Camarda (43′ s.t. Malaspina). (Mastrantonio, Colzani, Dutu, Magni, D’Alessio, Gala, Alesi, Liberali, Sia, Turco). Allenatore: Bonera.

CARPI (4-3-1-2): Sorzi, Tcheuna, Zagnoni, Panelli, Calanca; Forapani, Mandelli, Contiliano; Cortesi (5′ s.t. Figoli); Saporetti (13′ s.t. Stanzani), Gerbi (13′ s.t. Sall). (Pezzolato, Lorenzi, Rossini, Verza, Zoboletti, Mazzali, Cecotti, Amayah, Nardi, Sereni). Allenatore: Serpini

ARBITRO: Di Mario di Ciampino (Gennuso di Caltanisetta e Minutoli di Messina – quarto ufficiale Gandino di Alessandria).

Seconda giornata nel girone B di Serie C e secondo pareggio per il Carpi, che torna dalla trasferta sul campo del Milan Futuro con ulteriori consapevolezze di poter fare la propria parte in questo campionato. Contro i giovani campioncini rossoneri, i ragazzi di mister Serpini sono stati protagonisti di una gara di intensità e anche qualità, macchiata solo dal più che dubbio rigore che ha permesso al Milan Futuro di tornare in partita dopo un primo tempo tutto biancorosso e una ripresa più equilibrata in cui ha pesato molto l’ingresso tra i rossoneri dell’ex Ajax, Vos. La formazione è quella della vigilia nel Carpi, mentre nel Milan ci sono i vari Camarda, Cuenca, Bartesaghi e Zeroli. Dopo un avvio in cui è il Milan a tenere palla e subito al tiro (alto) con Cuenca, il Carpi si fa pericoloso con Saporetti (11’, alto) e Cortesi (15’, a lato). Le due occasioni sono il preludio al gol, che arriva al 17′ quando Mandelli calcia un’altra punizione con i giri giusti e, dopo aver mandato in gol Gerbi alla prima giornata, mette questa volta la palla sulla testa di Davide Zagnoni che insacca la rete del vantaggio (nella foto di Alessandro Torelli il momento dello stacco vincente). I giovani rossoneri sono fisici e veloci, ma il Carpi tiene il passo e al 26’ è Gerbi, servito da Tcheuna, ad avere la grossa occasione per il raddoppio, ma il centravanti si coordina bene in area non trovando la porta.  I biancorossi vanno al riposo meritatamente avanti di un gol, e nella ripresa devono contenere la voglia di recupero del Milan, che si ripresenta in mezzo al campo con il neoacquisto Vos, appena prelevato dall’Ajax con cui ha giocato più volte in prima squadra tra Eredivisie e Europa League. E la differenza di passo si sente subito, con i rossoneri che partono forte e si fanno pericolosi con Cuenca, su cui è attento Sorzi in mischia. Dura 5’ nel secondo tempo la gara di Cortesi, non contentissimo di lasciare il campo, sostituito da Figoli, a cui Serpini chiede sostanza in mezzo al campo. Saporetti prova l’eurogol da centrocampo (alto di poco), ma l’occasionissima è sui piedi di Forapani, che spreca malamente un contropiede 2 contro 1 servendo troppo in profondità Saporetti. Finisce lì la gara di Saporetti, richiamato in panchina insieme al compagno di reparto Gerbi, sostituiti per l’ultima mezz’ora da una prima linea fresca composta da Stanzani e Sall. Il Carpi sembra poter controllare la gara, il Milan sgonfia la propria spinta offensiva ma al 22′ è un rigore molto più che dubbio a riaprire la gara: Vos scambia con l’ex Giana Erminio Fall che centra basso e la difesa biancorossa si salva ma l’arbitro indica Panelli, il cui contatto con Camarda viene ritenuto falloso. Lo stesso baby attaccante rossonero non fallisce l’1-1 dal dischetto, e la partita cambia improvvisamente copione. Il Milan prova a prendere il controllo del centrocampo e al 30′ serve un miracolo di Sorzi in uscita bassa per dire di no a Jimenez. Smaltita la botta del pareggio subito, nel finale il Carpi ha però la forza per rifarsi vedere in avanti e un bel traversone di Calanca per poco non pesca libero Sall sul secondo palo, poi è una punizione defilata di Stanzani sul primo palo a chiamare al lavoro il portiere milanista Nava. Lo stesso numero 1 rossonero è poi decisivo ad anticipare Stanzani lanciato in profondità da un immenso Mandelli. Sulla cestistica sirena, il milanista Cuenca ha la palla buona di testa ma non inquadra la porta. E’ l’ultima occasione di una gara ben giocata dal Carpi, che ai punti avrebbe anche meritato la vittoria. Appuntamento rimandato, ci si riproverà domenica prossima al Cabassi contro un Perugia reduce dal roboante 3 a 0 alla Spal.

(fonte Enrico Ronchetti per la voce.it)