AREZZO – CARPI 0 – 1 

RETE: p.t. 45’ Cortesi.

AREZZO (4-3-3): Trombini; Montini, Gilli, Gigli, Righetti; Chierico (14′ s.t. Shaka Mawuli), Guccione, Capello (23′ s.t. Ogunseye); Pattarello (23′ s.t. Fiore), Ravasio, Tavernelli. (Galli, Borra, Chiosa, Coccia, Bigi, Lazzarini, Damiani, Renzi, Settembrini, Santoro, Dezi). Allenatore: Bucchi

CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Cecotti, Zagnoni, Panelli, Rigo; Casarini, Mandelli (23′ s.t. Rossini), Figoli (32′ s.t. Amayah); Puletto (14′ s.t. Campagna); Cortesi (32′ s.t. Saporetti), Sall (14′ s.t. Gerbi). (Theiner, Lorenzi, Calanca, Verza, Visani, Stanzani, Fossati). Allenatore: Serpini.

ARBITRO: Picardi di Viareggio (Marucci di Rossano e Mino di La Spezia – quarto ufficiale Saffioti di Como).

Adesso si può dire senza più timori: il Carpi è salvo e l’obiettivo sono i playoff. Ad imprimere l’ultima tacca sulla salvezza e che permette di sognare obiettivi più grandi è il blitz di Arezzo firmato dal solito Matteo Cortesi (foto di Alessandro Torelli) al settimo gol del suo campionato, il sesto nelle ultime sette giornate. Sul campo della sesta della classe, i biancorossi hanno giocato una gara tatticamente intelligente, soffrendo quando necessario e sfruttando il contropiede. I gol avrebbero potuti essere anche di più, ma i due portieri sono stati i migliori in campo, con Sorzi baluardo insuperabile e anche Trombini più volte decisivo sui tentativi di raddoppio dei carpigiani. Il Carpi è quello attesa alla vigilia, con Cecotti terzino destro, Casarini e Figoli mezz’ali e Puletto preferito a Campagna sulla trequarti. E i biancorossi partono a razzo, collezionando corner e chiudendo subito in area l’Arezzo. Ma è un fuoco di paglia, perchè i padroni di casa alla prima opportunità volano in contropiede con Chierico che pesca Montini sulla destra, fortunatamente per Sorzi, disteso in tuffo, il diagonale del terzino aretino sibila il palo e si spegne sul fondo (3’). E’ il primo episodio di un primo quarto d’ora complicato per il Carpi, con l’Arezzo che pressa altissimo i portatori di palla biancorossi. E all’8’ Rigo si fa prendere alle spalle da un inserimento senza palla di Pattarello che cerca l’incrocio più lontano col mancino ma trova il guantone di Sorzi, bravissimo a mettere in corner. Prima del quarto d’ora c’è spazio cena per un bolide di Guccione dai 20 metri, col pallone alto di poco (10’) e una rovesciata di Pattarello alle stelle dopo una grande giocata a sinistra di Righetti (12’). Lasciata sfogare la furia amaranto, il Carpi prova a riprendere in mano i ritmi della partita rallentando il palleggio col giropalla dei suoi centrocampisti. E al 33’ uno svarione della difesa di casa offre una buona opportunità a Cortesi, che però non calcia di prima, poi sulla ribattuta viene murato anche un tentativo di Puletto. Ma è un fuoco di paglia perchè i pericoli sono soprattutto per Soezi, che prima viene salvato dal guardalinee su un’uscita a vuoto che aveva concesso il gol a Ravasio, poi viene messo sotto pressione da Pattarello (sinistro sul fondo) e Chierico (a lato di pochissimo). In una partita di grandi folate e qualche pausa, prima dell’intervallo c’è spazio anche per la più bella azione del Carpi, che manda al tiro Mandelli su invito di Puletto, ma il sinistro del capitano è alto. E’ l’antipasto del gol, che arriva tanto imprevisto quanto fulmineo al 45’, quando un piattone profondo di Zagnoni imbecca Sall che scappa sul filo del fuorigioco e serve Cortesi, per il quale è un gioco da ragazzi piazzare a fil di palo col destro. In contropiede finisce il primo tempo, in contropiede si apre il secondo, con Cortesi e Sall che si scambiano i ruoli e l’assist del numero 72 innesca il 23 che entra in area e calcia di sinistro ma non inquadra la porta, con Mandelli che si sbracciava sul secondo palo. E come nel primo tempo, la partita si infiamma in apertura di tempo, con il solito Pattarello a creare difficoltà a Rigo e chiamare Sorzi alla grande parata con i piedi. Il Carpi si difende e riparte in contropiede ed è il solito Sall a condurre una transizione magistrale che innesca Casarini, il cui colpo di tacco restituisce la sfera a Sall che calcia di sinistro ma trova il miracolo del portiere amaranto Trombini. Sul corner successivo Sall ci prova anche di testa e per Trombini sono straordinari. A portiere risponde portiere, con Sorzi che deve volare sull’incornata di Capello che aveva preso il tempo a Panelli poi mettere i pugni sulla punizione di Tavernelli. All’ora di gioco Serpini apre la girandola dei cambi con Gerbi e Campagna per Sall e Puletto, ma è Cortesi a far brillare gli occhi con un’azione in fotocopia al gol di venerdì scorso contro la Vis Pesaro che stavolta viene però ribattuta all’ultimo dalla difesa aretina. Per il Carpi si aprono spazi in contropiede ed è la coppia di neoentrati Gerbi e Campagna ad andare a centimetri dal gol quando il tocco del centrocampista viene salvato in extremis dal portiere di casa. Serpini passa alla difesa a 3 inserendo Rossini per Mandelli, poi tocca anche a Saporetti per Cortesi e Amayah per un Figoli esausto, ma la copertina se la prende Sorzi con una parata miracolosa su colpo di testa ravvicinato di Ravasio. L’Arezzo prova il tutto per tutto anche con le forze fresche dalla panchina e, sul sinistro di Fiore, Sorzi può solo volare e pregare: pallone a lato, pericolo scampato. Il portiere biancorosso si esalta ancora nel finale su Guccione prima (sinistro alzato in corner) e Ogunseye poi (testa centrale). Sono gli ultimi acuti di una partita dalle mille emozioni che il Carpi ha vinto, secondo acuto consecutivo, grazie al suo fuoriclasse e ad una prova di grande saggezza di squadra.

(servizio di Enrico Ronchetti per la voce.it)