SESTRI LEVANTE – CARPI 1 – 3 

RETI: p.t. 35’ Contiliano (C), 45’ Puletto (C); s.t. 3′ Gerbi (C), 47′ Parravicini (S).

SESTRI LEVANTE (4-3-3): Anacoura; Podda, Primasso, Pane, Montebugnoli; Conti (14′ s.t. Oneto), Giorno (14′ p.t. Nunziatini), Rosetti; Durmush, Pavanello (32′ s.t. Brugognone), Clemenza (32′ s.t. Parravicini). (Sias, Fusco, Nenci, Pittino, Raineri, Raggio Garibaldi, Sgambelluri, De Felice). Allenatore: Russo.

CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Cecotti (dal 79′ Amayah), Zagnoni, Panelli, Calanca; Figoli (14′ s.t. Nardi), Contiliano, Puletto (42′ s.t. Sereni); Cortesi (34′ s.t. Rossini); Saporetti, Gerbi (14′ s.t. Stanzani). (Pezzolato, Lorenzi, Mazzoni, Mazzali, Mandelli, Sall). Allenatore: Serpini

ARBITRO: Castellano di Nichelino (Fabrizi di Frosinone e Minutoli di Messina – quarto ufficiale Matteo di Sala Consilina).

Un gran bel Carpi dimostra di essere più forte delle difficoltà e senza quattro titolari si prende di forza uno scontro fondamentale in chiave salvezza sul campo di Sestri Levante. Contro un avversario in ambasce tecnica e di classifica, i biancorossi hanno saputo leggere i momenti della gara, lasciando sfogare con diligenza il prevedibile morso iniziale dei liguri per poi punirli con contropiede e giocate di qualità. Il risultato finale pesa come il piombo sulla classifica e proietta i biancorossi a quota 24 punti, chiudendo il girone di andata in zona playoff. La formazione del Carpi è quella prevista alla vigilia, con Cecotti e Calanca terzini al posto degli infortunati Tcheuna e Verza. E, ancora come previsto, il Sestri, che nel riscaldamento perde l’esperto Raggi Garibaldi, parte col piede sul gas e nei primi minuti costringe il Carpi sulla difensiva. Ma tutto si riduce ad un mancino di Rosetti che chiama Sorzi al primo intervento della sua partita (19’). Poi esce il Carpi, con Cecotti che inizia ad arare la corsia destra: al 26’ un suo bel cross imbecca Figoli, il cui colpo di testa si spegne di poco sopra la traversa. Passano 3’ e un’azione tambureggiante dei biancorossi viene conclusa da un mancino a giro di Saporetti: pallone che si spegne sul fondo per questione di centimetri. Sono i prodromi del gol, che arriva al 35’: grande ripartenza condotta da Figoli, che porta palla fino al limite e scarica per Gerbi che crossa basso sul secondo palo dove arriva Contiliano per il piattone vincente. Il Carpi chiude poi i conti a cavallo dell’intervallo: prima della sosta, al 45’, Cecotti innesca lo scambio tra Puletto e Gerbi che manda al tiro il centrocampista ferrarese: il suo tocco (nella foto di Alessandro Torelli) sotto vale un 2-0 tanto bello quanto pesante sull’economia della partita. Al ritorno dagli spogliatoi il Sestri prova a riaprirla con un colpo di testa di Pavanello poi è Clemenza a chiamare Sorzi al volo sotto l’incrocio con un mancino a giro dai 16 metri. Ma se mai ci fossero dubbi, la partita si chiude definitivamente al 3’ della ripresa, quando il portiere Anacoura buca clamorosamente un rinvio e spalanca la porta a Gerbi per il suo settimo gol in campionato e il 3-0 di serata. A risultato acquisito, il Carpi tira un po’ i remi in barca e concede qualche occasione su cui è però sempre attento Sorzi. Fino al 47′, quando Parravicini incorna il gol della bandiera ligure per l’1-3 finale. Per i biancorossi matura così una vittoria che li spedisce a 24 punti: una quota insperata al giro di boa del campionato.

(fonte Enrico Ronchetti per la voce.it)